Patti24

 Breaking News

PATTI – Scuola Primaria “Giuseppe Milici”. Inaugurazione anno scolastico nella villa comunale “Umberto I°”

PATTI – Scuola Primaria “Giuseppe Milici”. Inaugurazione anno scolastico nella villa comunale “Umberto I°”
Ottobre 03
18:27 2022

“Volare alto e avere grandi sogni”. E’ la consegna che il vescovo, monsignor Guglielmo Giombanco, ha rivolto agli alunni della Scuola Primaria del plesso “Giuseppe Milici” (che fa parte dell’Istituto Comprensivo “Pirandello”), dislocati, perora, nell’Istituto “Santa Rosa” e a Gallo, in quanto l’edificio di Corso Matteotti è interessato da lavori di ristrutturazione, durante un intenso “momento” vissuto nella villa comunale “Umberto I” per inaugurare l’anno scolastico.

Un’occasione – come ha sottolineato nel suo saluto la dirigente dell’Istituto Comprensivo “Pirandello”, professoressa Clotilde Graziano, – per poterci finalmente incontrare, dopo alcuni anni di pausa forzata”.

E’ stato anche un bel momento di incontro generazionale, che ha avuto quale tema portante il viaggio, visto che sono stati invitati pure i nonni, presenti in gran numero assieme a tanti genitori dei bambini.

I ragazzi, accuratamente preparati dalle maestre, hanno proposto alcuni canti, accompagnati anche da coreografie, prima che il vescovo, al culmine di un momento di preghiera predisposto da don Giuseppe Di Martino, parroco delle comunità del “Sacro Cuore di Gesù” e di “san Michele”, benedicesse gli zaini “in cui – ha evidenziato – non c’è solo il materiale scolastico; ci sono i vostri sogni, i vostri progetti”.

Monsignor Giombanco ha rimarcato le “radici” di ognuno, proprio per far risaltare lo stretto rapporto che deve unire con i nonni e gli anziani in genere “perché – ha detto – noi non veniamo dal nulla, ma siamo figli di un passato”. Augurando agli alunni un proficuo anno scolastico, il vescovo ha affermato: “La scuola è bella perché voi siete belli”.

Alla manifestazione ha presenziato anche il sindaco di Patti, Gianluca Bonsignore, il quale ha sottolineato che “la scuola non prepara solo dal punto di vista culturale; è anche scuola, di integrazione, di condivisione, di tolleranza. E’, in definitiva, un luogo privilegiato, perché più la scuola riesce ad essere formativa ed incisiva, più tutta la società ne sente i benefici”.

Nicola Arrigo

 
Patti24
Gruppo Facebook 16.188 membri
Iscriviti al gruppo
 

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.