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Gli alunni dell’orchestra della Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “Pirandello” – istituto ad indirizzo musicale -, diretto dalla professoressa Clotilde Graziano, hanno fatto rivivere, nel salone della Concattedrale “Santi Martiri del XX Secolo”, la magia e il fascino delle festività con l’applaudito ed apprezzato “Concerto di Natale”.

I giovani musicisti, impegnati al sassofono, al clarinetto, al pianoforte e alla chitarra, hanno proposto alcuni dei brani natalizi più conosciuti, riuscendo ad emozionare e a coinvolgere la platea che non ha lesinato scroscianti applausi.

Da “Bianco Natale” a “Deck the hall”, da “Over the raimbow” a “Oh when the saints”, da “Jingle bells” a “We wish you a Merry Christmas” a “Tu scendi dalle stelle”, i ragazzi hanno sicuramente dato il meglio di sé, sapientemente guidati dai docenti David Milici (clarinetto), Carmelo Quagliata (sassofono), Alessandro De Salvo (pianoforte) e Giorgio Campobello (chitarra), che li seguono settimanalmente con tanta professionalità e passione.

Praticamente dal “nulla”, sono riusciti a mettere su un’invidiabile orchestra e stanno raccogliendo i “frutti” del loro certosino lavoro. I “pezzi” musicali sono stati intervallati da poesie (“Lo zampognaro” di Gianni Rodari; ”Campane di Natale” di Henry Wadsworth Longfellow) ;  “Bambino Gesù asciuga ogni lacrima” di San Giovanni Paolo II; “E’ Natale”, di Patrizia Varnier), scelte, con tanta dovizia, dalle docenti di Lettere Loredana Faranda e Antonietta Crisà, aventi al centro il senso vero e profondo del Natale, con un costante riferimento al dono più atteso, quello della pace. 

“I ragazzi – sottolinea la dirigente Graziano – ci hanno fatto vivere momenti di serenità e hanno richiamato alla mente il vero senso del Natale: la comunione. In un’orchestra si sperimenta la comunione, perché il suono di ciascuno serve a tessere la melodia e a creare armonia, insieme”. “Grazie – ha concluso – ai docenti, che vedono ripagato il loro costante impegno; ai collaboratori scolastici, sempre solerti e disponibili; ai ragazzi, che ci mettono sempre tanta passione oltre che lo studio, perché essendo un istituto ad indirizzo musicale lo strumento si studia come tutte le altre materie, agli altri insegnanti;  a don Pierangelo Scaravilli e a don Leonardo Maimone per aver concesso il salone della Concattedrale; alle famiglie, per la fiducia che ripongono in noi”.

Nicola Arrigo

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