UCRIA – Morire per un parcheggio ! Rissa sfociata in un duplice omicidio, arrestato il presunto assassino.
Morire per un parcheggio ! Sembra un’assurdità ma, purtroppo, non è la prima volta che ciò accade.
La “storia” si è ripetuta pure ad Ucria nella serata di Ferragosto, quando un trentenne, originario di Paternò, sembrerebbe proprio al culmine di una lite per un parcheggio, avrebbe cominciato a sparare all’impazzata, uccidendo due persone e ferendone un’altra.
A cadere sotto i colpi della “follia” sono stati Antonino Contiguglia, 62 anni, residente ad Ucria, ed il nipote, Fabrizio Contiguglia, 27 anni, originario di Ucria ma residente in Toscana, mentre Salvatore Contiguglia, 43 anni, è stato ferito e trasportato prima all’ospedale “Barone Romeo” di Patti e da qui trasferito al “Papardo” di Messina, dove in giornata sarà sottoposto ad intervento chirurgico.
Le sue condizioni sono gravi ma non è in pericolo di vita. Ha tre proiettili ritenuti “con fratture da scoppio di scapola e base della coracoide a destra e della scapola sinistra, nonché frattura esposta pluriframmentaria da scoppio al terzo metacarpo della mano sinistra”.
Come detto, a scatenare la follia omicida di S.R., 29 anni, di Paternò, sarebbe stata una lite per un posteggio.
L’uomo, che da poco ha acquistato una casa nel centro nebroideo, risalito nella propria abitazione, dal balcone avrebbe iniziato a sparare all’impazzata con un fucile verso i tre malcapitati.
Due, come detto, sono caduti sotto i suoi colpi. L’omicida si sarebbe poi barricato in casa; i Carabinieri della Compagnia di Patti, prontamente intervenuti sul posto, coordinati dal capitano Marcello Pezzi e dal tenente Rocco Romeo, e delle stazioni vicine, dopo alcune ore sono riusciti a disarmare il ventinovenne che, ovviamente, è stato arrestato e condotto in caserma.
Dopo un lungo interrogato, ne è stato disposto l’arresto.
Le indagini sono condotte dal magistrato Andrea Apollonio.
Nicola Arrigo
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