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Grande successo per l’11^ edizione de “La Nocciola d’oro”, manifestazione canora tenutasi nell’arena di Ucria e intitolata, da quest’ammo, al musicista Mimmo Amitrano, recentemente scomparso, che nel centro nebroideo amava trascorrere l’estate con amici e “compagni di musica”.

Patrocinato dal comune, al Centro Internazionale di Etnostoria – Fondazione Rigoli – e dall’Accademia Vesuviana di tradizioni etnostoriche, il festival, presentato da Biagio Esposito, sotto la direzione artistica del maestro Sergio Camuti, ha riscosso ampi consensi di pubblico e di critica per la qualità dei concorrenti in gara, provenienti, oltre che dai centri dei Nebrodi, da Milazzo e da Messina. I premi sono consistiti in pregevoli opere d’arte in bronzo realizzate da maestri appartenenti alla Fonderia Nolana.

Il primo premio – Trofeo Mimmo Amitrano – , preziosa scultura dell’artista Antonello Leone, è stato vinto da Martina Piccolo, di Milazzo; il secondo – Città di Ucria – da Ilenia Lombardo, di Naso; il terzo – Premio Accademia Vesuviana di Tradizioni etnostoriche – da Serena Ferrara di Fondachelli Fantina. Sono state consegnate anche alcune borse di studio.

Il premio speciale della giuria, presieduta dal sindaco di Ucria Giuseppe Lembo, è stato assegnato a Sofia Nici, emergente talento di Ucria. Alle tre serate hanno partecipato anche illustri ospiti: Greta Cacciolo, vincitrice dello Zecchino d’Oro 2016 Gino Accardo, che ha proposto canzoni e storie del repertorio classico napoletano, Agata Maiorana e Salvatore Caliò, campioni italiani assoluti 2016 di ballo.

Nicola Arrigo