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SANT’ANGELO DI BROLO – Cerimonia di premiazione della 2ª edizione del concorso ”Poesia da tutti i cieli”

SANT’ANGELO DI BROLO –  Cerimonia di premiazione della 2ª edizione del concorso ”Poesia da tutti i cieli”
Ottobre 28
11:58 2015

Si è tenuta nel teatro comunale di Sant’Angelo di Brolo, proclamata l’anno scorso “Città esperantista”, la cerimonia di premiazione della seconda edizione del concorso “Poesia da tutti i cieli”, organizzato, con il patrocinio del Comune e della Fei (Federazione Esperantista Italiana), dal suo ideatore, il messinese Giuseppe Campolo, giornalista e scrittore, e diffuso in tutto il mondo attraverso i canali esperantisti, al fine di trasmettere messaggi di amore per la poesia e per la libertà delle genti, idea fondante dell’Esperanto. Al premio, che si inserisce nei , hanno partecipato anche quest’anno numerosi poeti con liriche in italiano e in esperanto. Poesia_d_ tutti_i_cieli_002

Dopo il saluto del Sindaco, Basilio Caruso, che ha confermato la sua disponibilità a continuare a sostenere l’iniziativa perché convinto che la cultura è un validissimo strumento di progresso, è intervenuta la prof. Anna Maria Crisafulli Sartori, presidente della Giuria, che ha sottolineato come i poeti e gli esperantisti abbiano in comune ideali che attraversano tutti i Continenti: la fede nell’arte e la speranza in un mondo migliore. Il presentatore, nella persona del poeta Ignazio Miraglia, ha quindi presentato gli altri membri: Giuseppe Campolo (Messina), Renato Corsetti (Roma), Amerigo Iannacone (Isernia), Ella Imbalzano Amoroso (Messina), Carlo Minnaja (Padova), Luigia Oberrauch Madella (Parma), Nicolino Rossi (Napoli), Nicola Ruggiero (Islanda).
La prof. Ella Imbalzano ha indicato, poi, attraverso una puntuale analisi, le linee comuni delle liriche entrate in finale e pubblicate in un’antologia (ed. Eva), riconducibili principalmente alla ricchezza della metafora nonché ad una varietà di forme espressive utilizzate dai poeti per trasmettere messaggi sublimi.

All’intervento dell’esperantista Amerigo Iannacone, che ha portato il saluto della Fei, è seguito quello di Giuseppe Campolo, che ha invitato i Santangelesi a partecipare sempre più numerosi ai corsi di esperanto, assicurando loro la propria assistenza nello studio di questa lingua trans-nazionale che attualmente egli insegna nelle scuole e ad allievi di ogni età in un corso in rete.

Sono stati, quindi, consegnati i riconoscimenti ai vincitori.

Queste le liriche premiate: Primo premio a “Balado pri poeto” di Carmel Mallia (Ħaż-Żabbar- Malta/Malto); secondo premio a “E si torna a casa” di Teresa Riccobono Nicoli (Palermo); terzo premio a “Dietro la porta” di Carmelo Di Stefano (Modica – Ragusa); premio della Fei per la migliore poesia in Esperanto a “Mia ŝirmej’” di Vilain Pascal (Taradeau – Francio); premio speciale Samideano per la poesia più originale ad “A come agosto” di Fortunata Pizzi (Reggio Calabria); premio speciale della Giuria a “Nocchiere di gondola celeste” di Laura Ficco (Assemini – Cagliari); premio speciale Edizioni Eva a “Strenna” di Giuseppe Napolitano (Formia – Latina). Una targa è stata consegnata da Samdeano, unitamente al Sindaco, al primo esperantista di Sant’Angelo: Paola Caruso. E infine, Campolo, alias Samideano, ha voluto consegnare una targa alla presidente della Giuria e una targa al Sindaco Basilio Caruso.

 

Redazione

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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