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SANT’AGATA MILITELLO – “Particolare” assemblea del Liceo “Sciascia Fermi” su La shoah, Martin Luther King e immigrazione.

SANT’AGATA MILITELLO – “Particolare” assemblea del Liceo “Sciascia Fermi” su La shoah, Martin Luther King e immigrazione.
Gennaio 29
19:30 2019

Interessante e lodevole iniziativa del Liceo “Sciascia Fermi” di Sant’Agata Militello, diretto da Lara Bollaci, che ha visto quali principali protagonisti gli studenti, adeguatamente preparati dai docenti.

Nella palestra dell’istituto, infatti, si è tenuta un’assemblea “particolare”, in quanto ha unito due temi fondamentali: la storia che ci appartiene e la realtà che si vive ogni giorno.

Nell’ambito del mese della pace, si è pensato di mettere insieme i temi della shoah, l’anniversario della nascita di Martin Luther King (di cui è stato ripreso il “sogno” soffermandosi sulla Carta dei Diritti Fondamentali della persona) ed il tema, più che mai attuale, dell’immigrazione, quindi quella che spesso si rivela  una vera e propria tratta degli esseri umani.

E’ stata un efficace mix di riflessioni, canti, poesie, testimonianze. Non solo realtà “lontane” ma vita vissuta, nella quotidianità, come quella dei volontari del Coordinamento “senza Frontiere” di Castell’Umberto Fabio Franchina ed Alice Favazzo, o dell’ex direttore del centro di Lampedusa Federico Miragliotta, o del giovane nigeriano Benedict, che ha portato la propria testimonianza sul suo “viaggio della speranza” e su come abbia incontrato – sono state le sue parole – “persone fantastiche che mi hanno accolto ed aiutato ad inserirmi nel contesto sociale del territorio”.

“Un piccolo seme – sottolinea Alexander Pio Collica, rappresentante di istituto, – affinchè in tutti possa maturare un forte senso critico sulle situazioni che viviamo, perché i cuori delle persone del mondo battono tutti allo stesso modo: i cuori di chi arriva da paesi lontani, i cuori dei volontari, i cuori di chi è morto a causa dell’orrore nazista o di chi, oggi, perde la vita in mare durante i viaggi della speranza”.

Indubbiamente le testimonianze hanno suscitato grande interesse negli studenti più di tante altre parole, proprio perché lo scopo primario dell’iniziativa è stato quello di sensibilizzare tutti sui “temi caldi” di ieri e di oggi. “E in questo – sottolinea la dirigente Lara Bollaci – la scuola ha un ruolo fondamentale, insostituibile, nella formazione delle coscienze e nello sviluppo non solo culturale ma anche e soprattutto umano e sociale”.

Un’iniziativa, quindi, di alto spessore culturale e sociale che si spera lasci il “segno” in ciascuno dei presenti perché, con i piccoli gesti quotidiani, possa davvero essere artefice di una società che fa dell’accoglienza e della condivisione  una delle ragioni di vita. E che, soprattutto, non dimentica !

Nicola Arrigo

 
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