Patti24

 Breaking News

SANT’AGATA MILITELLO – Il 27 gennaio il “PalaMangano” la tradizionale “Giornata della Pace”.

SANT’AGATA MILITELLO – Il 27 gennaio il “PalaMangano” la tradizionale “Giornata della Pace”.
Gennaio 19
19:58 2019

Il 27 gennaio il “PalaMangano” di Sant’Agata Militello ospiterà la tradizionale “Giornata della Pace”, organizzata dall’Azione Cattolica Ragazzi della diocesi di Patti e che, comunque, coinvolgerà tutta l’associazione guidata dal presidente Nino Faraci. Il tema sarà “La pace è servita”; a partire dal messaggio di Papa Francesco in occasione della Giornata Mondiale della Pace dell’1 gennaio, dal titolo “La buona politica è al servizio della pace”, l’Azione Cattolica vuole farsi portavoce di un messaggio di pace, che attraversi il tempo e lo spazio e proclami l’inutilità della guerra.

“Lo slogan scelto per quest’anno, appunto “La pace è servita”,  – sottolinea il responsabile diocesano dell’Acr, Alessandro Princiotta, – ci sollecita a riflettere sulla libertà, la dignità e l’autonomia personale ed economica come vie verso la costruzione della pace. In un tempo in cui il valore

di ciò che acquistiamo e mangiamo non sempre corrisponde al valore reale dei prodotti e al lavoro necessario per portarli nelle nostre tavole, l’Azione Cattolica, in linea con il cammino annuale, vuole mettere al centro il valore del cibo e la dignità delle persone e dei lavoratori che impiegano i propri sforzi per produrlo, soprattutto in paesi che vivono ancora oggi la fame e nei quali le condizioni economiche e sociali sono più difficili”.

“In questo contesto – gli fa eco l’assistente diocesano dell’Acr, don Fabrizio Terrasi, –  la politica assume certamente un ruolo cruciale. Lo stesso Papa Francesco ha più volte richiamato l’esigenza di una buona politica, una politica con la “P” maiuscola che sia in grado di dare

risposte inedite ed efficaci, all’altezza delle sfide che il contemporaneo ci propone”.

Per l’Azione Cattolica gennaio è il “mese della pace”, che, appunto, culminerà nella giornata del 27. I gruppi parrocchiali sono già all’opera per realizzare cartelloni; agli stessi è stato anche proposto di “interrogarsi” su quale tipo di “fame” si soffre in uno dei quattro seguenti ambiti:

immigrazione, bullismo, adulti, social network (ad esempio: nel bullismo si può vivere la “fame” di sentirsi grandi; nel social network si può vivere la “fame” di relazioni). Partendo da questo interrogativo, ogni gruppo parrocchiale Acr preparerà  un progetto-ricetta per saziare la fame di uno di questi ambiti (ad es. per i “social network” il progetto potrebbe essere una gita o un incontro di fraternità per saziare la fame di relazioni). Il progetto elaborato (che dovrebbe poi essere realizzato in parrocchia), sarà rappresentato dal gruppo sotto forma di “ricetta” (o, quantomeno, sotto forma di elenco di “ingredienti”) e sarà consegnato il 27 all’accoglienza. La ricetta migliore sarà premiata a fine giornata.

Il programma della “giornata della Pace” a Sant’Agata Militello prevede alle 8,30 l’accoglienza nei pressi del parcheggio del “PalaMangano”. Da qui muoverà la marcia della pace per le vie cittadine. Alle 11, all’interno del “PalaMangano”, i saluti delle autorità, la presentazione della giornata e l’intervento, sul tema della pace,  dell’incaricato regionale dell’Acr Giuseppe Salvaggio e di suor Maria di Ucria. Quindi, il vescovo della diocesi di Patti, monsignor Guglielmo Giombanco, presiederà la celebrazione della messa. Dopo la condivisione del pranzo, i ragazzi saranno impegnati in giochi ed animazione mentre gli adulti si incontreranno per riflettere ancora sul tema della giornata, che si concluderà alle 16.

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.