SANTA LUCIA DEL MELA – 1 e 5 novembre “Notte di spiriti e dolciumi”, il culto dei morti nella tradizione siciliana

Santa Lucia del Mela riscopre la festa dei morti e le tradizionali usanze che il popolo siciliano dedica a questa ricorrenza, particolarmente significativa nell’immaginario regionale connesso al tema della conservazione della memoria.
In programma due appuntamenti che coinvolgeranno grandi e piccoli, alla scoperta dei riti tramandati di generazione in generazione nelle famiglie, dalla costa orientale a quella occidentale dell’isola, con un’attenzione specifica rivolta alle pietanze e ai dolci che solitamente accompagnano la tavola e che, sino a qualche anno fa, erano attesi dai bambini come dono dei cari defunti.
“Notte di spiriti e dolciumi”, questo il titolo dell’evento, prende il via il giorno di Ognissanti nello splendido scenario del complesso conventuale dei Cappuccini, eccezionalmente aperto per l’occasione per ospitare la “passeggiata narrativa” a cura dell’antropologo Dario Piombino-Mascali che, a partire dai testi ormai classici del Pitrè, accompagnerà il pubblico attraverso usi e costumi della commemorazione dei morti in Sicilia.
Dalla chiesa secentesca, dove alle 18:00 avrà luogo l’incontro, il percorso prevede l’ingresso alla cripta, che custodisce i corpi mummificati di sacerdoti e notabili, e la sosta finale nell’antico refettorio del convento.
Il secondo appuntamento è in programma domenica 5, con una visita guidata ai monumenti di rilevanza storico-artistica e alle sepolture di personaggi illustri presenti nel Cimitero Monumentale luciese. Qui, a partire dalle 10:00, sarà possibile attraversare un insolito itinerario culturale, non privo di qualche “mistero”, come sempre avviene nei luoghi dove si è depositata la polvere della storia.
“Notte di spiriti e dolciumi”, con il patrocinio della Parrocchia Santa Maria Assunta, del Comune e dell’Assessorato al Turismo di Santa Lucia del Mela, è un evento organizzato dall’Associazione Turistico Culturale “Blog del Mela” con la collaborazione di volontari e di appassionati cultori di storia locale.
Redazione da comunicato stampa