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SAN PIERO PATTI – Cronaca di una “Rottura Annunciata”: il sindaco Trovato perde la maggioranza. Nuovo gruppo consiliare: Bongiovanni, La Bella ed Alfonso Schepisi

SAN PIERO PATTI – Cronaca di una “Rottura Annunciata”: il sindaco Trovato perde la maggioranza.   Nuovo gruppo consiliare: Bongiovanni, La Bella ed Alfonso Schepisi
Settembre 09
19:09 2014

Non si placa l’ondata di “cambiamenti” che, nelle ultime settimane, ha investito come un ciclone l’Amministrazione Trovato e che sembrerebbe aver dato il via ad una nuova “stagione “politica nel centro nebroideo.

Se sino a pochi giorni addietro, il gruppo di maggioranza “Noi per San Piero Unito” – che sosteneva la Trovato dal 2007- aveva cercato di mascherare lotte intestine e dare ancora una parvenza di unione, da ieri la frattura è ufficiale ed è stata resa pubblica all’intera cittadinanza.

Nel civico consesso di ieri, “a sorpresa ma non troppo” in quanto le voci si susseguivano da tempo- soprattutto dopo le dimissioni del consigliere Giuseppe Martino rassegnate però, a suo dire, solo per ragioni meramente personali- gli oramai “ex consiglieri di maggioranza” Salvatore Bongiovanni, Mario La Bella ed Alfonso Schepisi si sono dichiarati indipendenti rispetto all’originario gruppo di appartenenza.

Il consigliere la Bella, dopo aver atteso l’espletamento degli atti necessari alla surroga che ha permesso l’insediamento, tra i banchi della ex maggioranza, del nuovo consigliere Salatore Taranto (già assessore al Bilancio), tra un “malcelato stupore” di alcuni suoi colleghi di compagine, ha letto in un assordante silenzio e con voce decisa ed altisonante, un dettagliato documento- dichiarazione circa i motivi che hanno spinto lui, Salatore Bongiovanni ed Alfonso Schepisi a compiere tale atto di indipendenza a fronte della costituzione un nuovo gruppo politico, aperto a tutti gli altri colleghi e momentaneamente senza denominazione.

Snaturamento e, quindi, mortificazione del loro ruolo; mancanza di sinergia e di coinvolgimento attivo e serio nelle scelte e nei progetti; inerzia nell’affrontare i nodi programmatici e nel portare avanti idee ed iniziative in ogni settore ed area comunale; competenze professionali ignorate: queste e tante altre le recriminazioni e le ragioni fondamentali che hanno portato alla rottura con i compagni di maggioranza e con l’amministrazione Trovato.

San_Piero_Patti_Consiglio_Comunale_003Non si tratta comunque di una “migrazione” nella minoranza quanto piuttosto di una rivendicazione di indipendenza e di libertà che porterà i tre consiglieri a decidere e votare liberamente di volta in volta, infatti- come si evince in chiusura del documento – i firmatari hanno precisato per il momento la loro “piena e totale adesione al programma amministrativo presentato agli elettori e la loro riconferma e disponibilità affinché lo stesso possa trovare attuazione, assicurando in ciò il necessario appoggio all’amministrazione”.
Reazioni concitate ed inizialmente anche piuttosto accorate si sono avute in aula soprattutto da parte del consigliere di maggioranza Nunzio Tricoli; il quale con toni alterati ha accusato il “trio” di poca serietà politica, non condividendone la decisione ed il comportamento.

Più moderati e pacati invece gli altri interventi della consigliera Angela Paladina e di Gino Gulino, fedeli in toto a quello che resta del gruppo di maggioranza e all’Amministrazione; dura replica al consigliere Tricoli ed appoggio alle motivazioni addotte da parte dell’Assessore Graziella Ardiri, la quale ha lamentato anche nei suoi riguardi uno scarso coinvolgimento da parte dell’amministrazione Trovato pur rimanendone per il momento legata.

Concordi in pieno e solidali ai costituenti il nuovo gruppo sia Cinzia Pagliazzo – consigliere indipendente che ha persino richiesto ieri le dimissioni della Trovato- ed ovviamente il gruppo di (ex) minoranza “Progetto Paese”, i quali da anni oramai dichiarano di riscontrare gli stessi problemi e di lottare contro “il muro di gomma”; l’apatia e l’inconsistenza dell’operato del sindaco Trovato e di buona parte del consiglio Comunale.

Il sindaco Ornella Trovato, ascoltatrice attenta ed inizialmente silenziosa, è intervenuta infine dichiarandosi fiduciosa circa il naturale proseguo del suo mandato; pronta a portare a termine il suo programma elettorale ed a effettuare futuri “cambiamenti” interni alla sua squadra ( presumibilmente a livello assessoriale) in quanto le eventuali responsabilità imputategli e che avrebbero portato alla frattura del gruppo- a detta sua- dovranno ricadere ed essere “ripartite” anche sull’intera squadra amministrativa.

Ritornata la calma in aula, il consiglio ha proseguito i normali lavori, prendendo in esame uno dei punti più attesi ed importanti: l’azzeramento della TASI.

San_Piero_Patti_Consiglio_Comunale_002Ed anche qui però un protrarsi di discussioni: la minoranza ed il nuovo gruppo ( soprattutto il Presidente del Consiglio Schepisi), pur dichiarandosi favorevoli all’abolizione per il 2014 del pagamento del tributo comunale ( tassa che comunque non esiste), hanno dapprima sottolineato il loro dissenso al sindaco ed alla Giunta ( esclusa l’Assessore Ardiri assente per ragioni personali in fase delibera) circa le modalità “propagandistiche” con cui sono stati informati i cittadini ancor prima che la questione fosse dibattuta nel civico consesso ed infine ci si è “impantanati” a causa della mancanza di dati certi e cifre, scritte nero su bianco, non fornite in aula dall’Assessore al Bilancio Taranto, proponente l’atto amministrativo.

I maggiori dubbi vertono sulla reale capacità dell’Ente di reperire i fondi (117,000,00 €) necessari senza intaccare o pregiudicare i servizi erogati alla cittadinanza. L’assessore Taranto, forte anche dei pareri favorevoli espressi dal Revisore dei Conti e dal funzionario d’area, ha assicurato al Consiglio la copertura finanziaria, la quale deriverebbe da fondi residui in bilancio. Nonostante qualche scetticismo, comunque, all’unanimità, il provvedimento è stato approvato. Azzerato pertanto il pagamento della tassa sui servizi indivisibili per l’anno 2014 nel comune nebroideo.

Dati i colpi di scena, le interruzioni e le lunghe argomentazioni, cinque ore di consiglio non sono bastate a trattare tutti gli altri punti all’ordine del giorno, per cui il civico consesso si è dato nuovamente appuntamento giorno 15 settembre alle ore 17:00.
Otto giorni nei quali, considerati gli ultimi accadimenti, si potrebbero verificare ulteriori sconvolgimenti; mutamenti e addirittura cambi tra le poltrone della Giunta comunale.
Al di là di ogni futura previsione, il dato certo rimane la “non più maggioranza” consiliare del sindaco Trovato, la quale adesso potrebbe ritrovarsi in condizioni di ingovernabilità a causa della perdita di “numeri” in Consiglio. E si sa, in politica contano quelli.

 

Sara Gaglio

 

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Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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