Patti24

L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Salvino Fiore, sensibile, come sempre, alle problematiche giovanili e cosciente degli aspetti negativi che la pandemia ha avuto per i giovani, ha avviato iniziative atte alle creazione di nuovi luoghi di incontro all’aperto, alla realizzazione dei Centri Estivi rimodulati alle nuove esigenze emerse, al realizzando Centro di Aggregazione giovanile, trovando commenti positivi nella comunità sanpietrina.

Fra non molto,  anche il comune di San Piero Patti avrà il suo organismo consultivo e luogo di partecipazione e confronto tra l’amministrazione comunale e la popolazione del luogo, cioè  la sua Consulta Giovanile per lo Sport, la Cultura e il Volontariato, l’Ambiente e le Politiche Giovanili, di età compresa tra i 18 e i 30 anni, allo scopo di incentivare una vera e propria progettualità nel campo delle politiche giovanili, in un momento in cui la realtà giovanile è provata da due anni di pandemia e dai lunghi mesi  di lockdown.

Lo ha deliberato, in questi ultimi giorni, la giunta municipale, che ha approvato anche il relativo regolamento. “La Consulta – si legge nel regolamento stesso – è il  canale primario di partecipazione del mondo giovanile alla politica del territorio Quale organo principalmente consultivo e propositivo dell’amministrazione comunale.

Il comune di San Piero Patti, nel promuovere la costituzione della Consulta Giovanile , si ispira ai principi contenuti nel Libro Bianco sulla gioventù dell’Unione Europea: apertura, partecipazione, responsabilità, efficacia e coerenza.

Il comune, infatti, riconosce i valori della partecipazione alla vita sociale e dell’educazione alla  democrazia dei giovani che rappresentano una risorsa, la loro partecipazione attiva e concreta e il loro protagonismo, che contribuiscono alla costruzione e alla crescita di una società più democratica, solidale, produttiva e sana.

Riconosce essenziale la libertà organizzativa e si propone di valorizzare le iniziative promosse e destinate ai giovani, nonché di mettere in rete le espressioni associative  da questi rappresentate e presenti sul territorio comunale. Le sue finalità sono: funzione consultiva e propositiva  e, pertanto, non esercita funzioni di competenza dell’amministrazione comunale”.

La consulta  è  un organismo rappresentato dalla comunità giovanile che opera in piena autonomia, senza fini di lucro, allo scopo di diventare centro di aggregazione, analisi e confronto dei giovani con le realtà sociali operanti nel territorio, collaborazione con il sindaco, la giunta, l’assessorato alle Politiche Giovanili e il consiglio comunale.

Tra l’altro, la consulta potrà favorire scambi culturali giovanili a carattere intercomunale, interregionale e internazionale.

Nicola Arrigo