Patti24

 Breaking News

SAN FILIPPO DEL MELA – “Arancia meccanica”, tre arresti e quattro “obblighi”

SAN FILIPPO DEL MELA – “Arancia meccanica”, tre arresti e quattro “obblighi”
Gennaio 10
14:51 2015

I carabinieri della stazione di San Filippo del Mela agli ordini del luogotenente, Rocco Romeo, hanno eseguito 7 misure cautelari emesse dal gip del tribunale di Barcellona, su richiesta della procura barcellonese, per due diversi episodi, entrambi caratterizzati da una brutale violenza.

Il primo episodio risale al 09 marzo 2014. La vittima, una 32enne di Santa Lucia del Mela, poco dopo le ore 20, stava andando a prendere al lavoro a San Filippo una sua amica a bordo della sua autovettura. Giunta nella frazione Cattafi, si è trovata di fronte un soggetto a lei conosciuto che le ha imposto di arrestare la marcia. A quel punto la vettura è stata circondata da quattro uomini, che, dopo aver aperto lo sportello, l’hanno trascinata fuori, colpendola, prima con calci e pugni, e poi con un bastone di legno alla testa. Al termine dell’agguato, i quattro sono saliti a bordo della stessa auto della donna e sono fuggiti. La vittima, ferita e sotto shock per l’accaduto, è stata soccorsa prima dai carabinieri e poi dai sanitari dell’ospedale di Milazzo, giudicata guaribile in una decina di giorni.

Milazzo_Carabinieri_Foto_conferenza_001I carabinieri hanno avviato le indagini per ricostruire l’accaduto ed individuare i responsabili. Nel frattempo, due giorni dopo, è stata rinvenuta a Pace del Mela, la vettura utilizzata per la fuga. Su di essa è stato effettuato un sopralluogo e gli accertamenti tecnici da parte del RIS di Messina. Al termine degli accertamenti, su richiesta dalla procura di Barcellona, sono stati sottoposti a misure cautelari, per rapina in concorso e lesioni personali aggravate: Fulvio Otera, 33 anni, di San Filippo del Mela, sottoposto agli arresti domiciliari, il fratello, Marco, 22 enne, anche lui sottoposto agli arresti domiciliari. Di seguito Raffaele Maiorana, 19 anni, di Pace Del Mela, sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e Tindaro
Manuri, 33 anni, anche lui di Pace Del Mela e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Il secondo episodio risale al 16 luglio 2014, quando presso il centro sportivo dell’Oratorio “Giovanni Paolo II°” di Olivarella a San Filippo del Mela, si stava disputando la finale di un torneo di calcio a 5, organizzato dal locale parroco e denominato torneo “dell’amicizia”. Nonostante il riferimento all’amicizia, in campo si respirava un clima teso. Una delle due squadre era sotto di alcuni goal, soprattutto a causa di un giovane attaccante, che da solo aveva segnato otto reti. Fra il nervosismo e la frustrazione verso il giovane attaccante, ad un certo punto, uno dei calciatori avversari, incassato l’ennesimo goal, in preda alla rabbia, lo ha colpito con una testata e con calci e pugni.

Sugli spalti ad assistere all’incontro c’era anche il fratello maggiore del giovane attaccante, un 29enne di San Filippo del Mela, che, vista l’aggressione in corso, ha cercato di entrare in campo per difendere il fratello. Giunto al cancello d’ingresso del campo, ha cercato di entrare, ma un calciatore avversario, prima gli ha ostruito l’ingresso e poi lo ha colpito con calci e pugni. In pochi istanti il 29enne è stato circondato da tre calciatori della squadra avversaria che lo hanno aggredito con particolare ferocia, tanto da farlo cadere sul tavolo dove erano esposte le coppe, trofei del torneo. E’ stato aggredito ancora con calci e pugni fino a che uno degli aggressori ha raccolto addirittura una coppa da premiazione, di marmo e metallo, caduta a terra e lo ha colpito con questa duramente e ripetutamente al viso.

Il 29enne, gravemente ferito a seguito della vile aggressione dei tre, è stato trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale di Barcellona, dove gli è stato diagnosticato un trauma cranico-facciale con varie fratture e la perforazione di un timpano, lesioni gravissime guaribili in più di un mese. I Carabinieri di San Filippo del Mela, poco dopo l’aggressione, hanno avviato le indagini, per ricostruire con esattezza le fasi dell’aggressione e individuare i responsabili. Anche in questo caso, su richiesta dalla procura di Barcellona,sono stati sottoposti a misura cautelare, per lesioni gravissime in concorso, Antonino Mazzeo, 30enne di Barcellona, sottoposto agli arresti domiciliari, mentre Giovanni Fiore, 25enne e Giuseppe Dama 28enne, entrambi di Milazzo, sono stati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Redazione

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.