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“Parigi in Classe” è il nome del progetto che per 28 giorni ha coinvolto 16 ragazzi del terzo e del quarto anno del Borghese-Faranda di Patti nell’ambito di interventi formativi per lo sviluppo delle competenze linguistiche straniere”.

Il progetto si è svolto dal 28 maggio al 25 giugno: un’esperienza formativa di crescita personale e di ampliamento degli orizzonti culturali, sociali e umani.

Durante i 28 giorni, gli studenti hanno avuto la possibilità di migliorare le loro competenze in francese presso ELFE (école de langue française), insieme al docente esperto in lingua francese Tchouan Bedel. La loro permanenza, inoltre, ha permesso loro di scoprire e ammirare la magnifica capitale francese e conoscerne i musei e i monumenti più significativi.

Il 6 e il 7 giugno, gli studenti, accompagnati dalla guida e dai rispettivi insegnanti, hanno avuto la possibilità di visitare anche la reggia di Versailles, il castello di Fontainebleau, Chambord e la cittadina di Blois.

Molto interessante la visita in Normandia del 13 e 14 giugno, nella città corsara di Saint Malo e all’abbazia di Mont Saint–Michel. Importanti anche le visite al Senato, alla Maison de l’Europe, e al Liceo Racine organizzate dal responsabile in loco, il signor Olivier.

Il 21 giugno è stata una giornata all’insegna della musica, concerti e manifestazioni musicali in tutte le principali piazze parigine, nei quartieri più famosi e ad ogni angolo delle strade in occasione della festa della musica, il primo avvenimento musicale su scala mondiale. La festa è stata istituita per la prima volta il 21 giugno 1982, giorno del solstizio d’estate per iniziativa di JacK Lang, al tempo Ministro francese della Cultura.

I tutor che hanno accompagnato gli studenti in questa magnifica avventura di approfondimento linguistico e culturale sono state le professoresse Maria Aragona, Antonella Lombardo, Febronia Scionti e Giuseppina Giancola.

“Siamo sempre pronti ad offrire ai nostri studenti opportunità di crescita personale e occasioni per approfondire la conoscenza e la padronanza delle lingue straniere per una formazione professionale e culturale completa”, ha dichiarato la dirigente Francesca Buta.

Ma il percorso non finisce qui: tra qualche mese gli studenti dovranno infatti affrontare gli esami finali per il conseguimento delle certificazioni B1/ B2 presso l’Alliance Française, riconosciuto a livello universitario e spendibile nel mondo del lavoro.

Redazione da Comunicato