Patti24

Il servizio veterinario del Distretto di Patti ha accertato che in un allevamento di contrada Scarpiglia, agro di Patti, si sono  verificati tre casi di brucellosi bovina, segnalando il fatto al sindaco di Patti Mauro Aquino, il quale ha immediatamente firmato  un provvedimento con il quale  ordina  al proprietario dell’allevamento, anche a ratifica delle misure adottate dal Servizio Veterinario, di isolare in separato ricovero gli animali infetti sino alla loro macellazione o al loro abbattimento che deve avvenire, sotto controllo ufficiale, entro15 giorni dalla data di notifica al proprietario, da parte del  Servizio Veterinario.

Inoltre, tutti i bovini, di cui al Mod.2/33 dell8 aprile 2021 che deve essere notificato all’allevatore e le specie sensibili presenti in azienda, sono sottoposti al sequestro sanitario e, nello stesso tempo, è vietato qualsiasi movimento da e per l’azienda, salvo autorizzazione a uscire degli stessi destinati ad immediata macellazione.

I passaporti e le carte di identificazione dei bovini devono essere consegnati al  Servizio Veterinario e posti sotto sequestro presso l’Ufficio Veterinario del Distretto di Patti.

L’ordinanza del primo cittadino Aquino, nella seconda parte del provvedimento, dà delle direttive sulla gestione dell’allevamento posto sotto sequestro durante il periodo di “quarantena”, come la distruzione del fieno e delle materie venute a contatto con gli animali infetti mediante bruciatura o interramento dopo essere stati aspersi da  prodotti disinfettanti.  

Nicola Arrigo