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PATTI – Tindari. Commercianti e operatori turistici chiedono alla Polizia di Stato un servizio d’ordine in occasione della festa al fine di evitare tafferugli

PATTI – Tindari. Commercianti e operatori turistici chiedono alla Polizia di Stato un servizio d’ordine in occasione della festa al fine di evitare tafferugli
Settembre 02
11:23 2017

I commercianti e gli operatori turistici che svolgono la loro attività a Tindari, hanno presentato al locale Commissariato della Polizia di Stato una richiesta per un servizio d’ordine da espletare in quella località in occasione della festa in onore della Madonna Nera che si svolgerà nella notte tra il 7 e l’otto settembre, ciò – è scritto nell’istanza – al fine di evitare tafferugli tra i presenti alla manifestazione religiosa. Sarebbe opportuno – scrivono ancora – che si vietasse anche la vendita di bevande alcoliche in contenitori di vetro, come la birra, ma in lattine, per evitare di avere un’arma da taglio in meno.

I firmatari della richiesta spiegano che le persone che ne potrebbero fare uso è gente che proviene dai comuni viciniori che, come in passato, sono sempre pronti al litigio.

Con altra richiesta, chiedono al sindaco di Patti, Mauro Aquino di dotare la Polizia Urbana di un locale chiuso per poter meglio espletare il loro servizio di informazione verso i tanti turisti che arrivano sul sacro colle. Ricordano al primo cittadino che, nei pressi del Parcheggio degli Ulivi, una struttura del genere esiste già, costruita su terreno pubblico, ed è di proprietà della famiglia Bruno. La struttura ricade in una zona molto trafficata dove spesso, a causa dei pullman di linea e turistici si creano delle situazioni di caos viario e, pertanto, la presenza dei vigili in quella zona potrebbe essere molto utile per evitare tali inconvenienti. “Sarebbe ideale, per evitare anche l’inversione di marcia dei citati mezzi – è detto nella richiesta – la realizzazione di una rotonda così da evitare rischiose manovre, perdita di tempo e intralcio alla circolazione”.

 

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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