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Mentre la ditta Irisco Srl con sede in via Partigiani d’Italia di Empoli, su incarico del Comune di Patti, è impegnata nella stampa, imbustamento con successivo recapito ai contribuenti pattesi, tramite “posta massiva servizio universale” di diecimila avvisi di pagamento della TARI (Tassa sui rifiuti), il funzionario responsabile del V° Settore – Area Economico Finanziaria, Tributi locali – dottore Carmelo Torre ha approvato il relativo ruolo riguardante i contribuenti tenuti al pagamento della terza rata, a saldo, per l’anno 2020, della citata tassa.

Il ruolo si compone di 8202 contribuenti che verseranno nelle casse del Comune la complessiva somma di 518,315,17 euro di cui, 25.922,65 euro, a titolo di T.E.F.A., una volta incassata dai contribuenti, sarà corrisposta alla Città Metropolitana di Messina.

T.E.F.A. è un tributo provinciale dovuto per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed Igiene Ambientale previsto dal Decreto Legislativo del 30 dicembre 1992, n.504 che prevede un contributo a favore delle province per l’esercizio delle funzioni amministrative di interesse provinciale, riguardante l’organizzazione dello smaltimento dei rifiuti, il rilevamento, la disciplina ed il controllo degli scarichi e delle emissioni e la tutela e difesa  e valorizzazione del suolo.

Ritornando alla Tari da pagare, nella determina del Funzionario del Comune viene ricordato che i contribuenti sono tenuti a “pagare nel seguente termine perentorio – 20 dicembre 2020 – sotto pena di essere assoggettati, in difetto di pagamento, agli atti esecutivi comminati dalla legge e dai regolamenti in vigore”.

Le precedenti scadenze sono state il 16 aprile e il 16 luglio 2020.

Nicola Arrigo 

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