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PATTI – Solidarietà e attenzione per la comunità scolastica da dipendenti che rinunciano al regalo natalizio.

PATTI – Solidarietà e attenzione per la comunità scolastica da dipendenti che rinunciano al regalo natalizio.
Dicembre 22
14:40 2020

Anche quest’anno i dipendenti del Cantiere Nautico “Marinello”, della famiglia Stroscio, hanno rinunciato al regalo natalizio per investire la somma di 1300 euro a favore dei due istituti comprensivi cittadini “Lombardo Radice” e “Pirandello”, a cui hanno fatto dono rispettivamente di cinque tablet e di materiale didattico, destinati agli alunni impossibilitati ad acquistarli.

Un gesto sicuramente degno di nota, un grande atto di generosità e, perché no, un investimento sulla cultura.

“Il gesto dei signori Filippo e Tindaro Stroscio e degli operai del cantiere nautico – sottolinea la dirigente dell’IC “Lombardo Radice”, dottoressa Antonella Milici –, in tempi in cui si allarga il divario economico tra le famiglie, specie a danno di chi ha subito un arresto della propria attività lavorativa,  è encomiabile ed evidenzia sensibilità e forte senso di solidarietà. A ciò si aggiunga la giusta intenzione di aver scelto di beneficiare la scuola, da considerare, senza ombra di dubbio, una priorità assoluta perché in essa cresce e si forma il nostro futuro”. 

Sulla stessa scia la dirigente dell’IC “Pirandello”, professoressa Clotilde Graziano: “Si tratta di un bel gesto di solidarietà ma anche di attenzione per la comunità scolastica. La scuola è il tessuto vivo di una società e prendersene cura significa investire sul futuro di un intero territorio”.

“Il materiale – anticipa la dirigente Graziano – sarà distribuito agli alunni con qualche disagio economico e contribuirà, insieme ad altre iniziative della scuola, ad offrire pari opportunità formative a tutti i nostri ragazzi, riducendo, almeno in parte, le disuguaglianze economiche. Se aiutiamo le fasce più deboli ad emanciparsi avremo concorso a prevenire in futuro un nuovo ciclo di povertà”.

Soddisfazione viene espressa anche dall’insegnante Grazia Calabrò, referente per l’inclusione dell’istituto “Lombardo Radice”: “Dotare gli alunni con bisogni educativi speciali (svantaggio socio-economico, difficoltà di apprendimento) di supporti informatici, significa garantire loro gli strumenti compensativi necessari a facilitare il loro percorso scolastico. Un grazie va alla nostra dirigente per aver accolto con entusiasmo e disponibilità questa splendida opportunità”.

Nicola Arrigo

 
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Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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