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PATTI – Si è disputata la 5ª “6 ore di Porticella”, terza ed ultima tappa del Campionato Siciliano Endurance 2017

PATTI – Si è disputata la 5ª “6 ore di Porticella”, terza ed ultima tappa del Campionato Siciliano Endurance 2017
Ottobre 24
14:44 2017

Organizzata dalla Ciclo Tyndaris Patti, si è disputata la 5ª “& ore di Porticella”, terza ed ultima tappa del Campionato Siciliano Endurance 2017. Al via squadra composte da 4 componenti, da 2 e 35 solitari, che si sono dati grande battaglia nel corso delle sei ore di gara.

Il primo passaggio veniva coperto in 14,26, quasi un giro record, segno di un percorso veloce e senza particolari difficoltà; in 50” transitavano ben 9 squadre, in testa la Cicli Benedetto a seguire i Motor Tech, leader del Campionato..Tra i solitari, il più lesto era il giovane Nicola Venuti, della Ciclo Record di Messina, che transitava in 16,13 partenza molto veloce per un atleta che dovrà gareggiare da solo per 6 ore; a circa 30” Sebastiano Candiano, della Freebike Rosolini, e poi, in un fazzoletto di secondi, Paone, Basso e Rampello. Stessa situazione alla fine del secondo giro, mentre al terzo passaggio si registrava un cambio in testa fra le squadre, dove “comandava” la Motor Tech grazie ad un giro molto veloce del suo componente Iannello in 14,12,537; a 22” la Cicli Bendetto; a 3’, i Nisciuti del Venerdì.

Fra i solitari continuava l’assolo di Venuti che transitava con un vantaggio di 2’06” su Candiano e 2’10” su Rampello. Al quarto passaggio fra le squadre da 4 componenti tornava in testa la Cicli Benedetto con un vantaggio di meno di 2” sulla Motor Tech.

Fra le squadre a 2 componenti risaliva molto bene la coppia della Ciclo Tyndaris (Triscari-Drago) che conducevano con circa 20” sulla coppia del Team Longano A (Ilardo-D’Amico); terza la coppia ragusana della NonSoloBike (Galofalo – Cirmi)

Fra i solitari continuava la marcia di Nicola Venuti seguito a debita distanza da Candiano, Rampello, Visalli, Riccioli.

La gara continuava con un testa a testa fra la Cicli Bendetto e la Motor Tech fino al 17° giro, 4^ ora di gara, quando le due squadre transitavano con un divario di 390 millesimi, praticamente appaiate; ripartivano i due atleti più rappresentativi delle due Squadre, Carmelo Sottile per la Cicli Bendetto e Sebastiano Iannello per la Motor Tech.

Iannello, nel tentativo di superare l’avversario, forzava un passaggio in salita ed urtava Sottile; Iannello cadeva, Sottile si fermava per controllare che Iannello non si fosse fatto nulla, poi ripartiva. Per la Motor Tech subentrava un altro componente, ma la gara era ormai compromessa; infatti Iannello nella caduta rompeva il cambio ed era costretto a fermarsi. Via libera, quindi, alla Cicli Benedetto che vinceva la gara con oltre 5’30” di vantaggio.

Fra le squadre da 2 componenti vinceva la S2A la coppia della Rubino Cipollini, mentre la Ciclo Tyndaris si imponeva nella S2B e Anania-Impellizzeri nella S2C
Fra i solitari Venuti, che era arrivato ad avere un vantaggio di 3’, doveva arrendersi alla regolarità di Rampello che lo superava nel corso del 15° giro e si imponeva con 4’ di vantaggio sullo stesso Venut; 3° Zago, 4° Vaccaro, 5° Candiano.

Questi i vincitori delle varie categorie del Campionato Siciliano: Junior: Piero Zago (Mtb Club Vittoria); Senior: Sebastiano Candiano (Freebike Rosolini); Veterani: Paolo Fede (Club Santo Tavana Siracusa); Gentlemen: Giovanni Venuto (Vivi Don Bosco Barcellona); Super Gentlemen: Biagio Davì (Ciclo Tyndaris Patti); Donne: Maria Lombardo (Doctor Bike 25 Giammoro); S2A: Lo Presti-Lo Presti (Polisportiva Neptun Patti); S2B: D’Antoni-Caldarella (Sikelia Noto); S2C: Vacirca-Tumino (Mtb Club Vittoria); S4: Di Como-Iannello-Rosano-Zappulla (Motor Teck Catania).

 

 

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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