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PATTI – “Scuolatour”. Il 5 dicembre, spettacolo musicale dei “Ladri di carrozzelle”, musicisti, con disabilità diverse

PATTI – “Scuolatour”. Il 5 dicembre, spettacolo musicale dei “Ladri di carrozzelle”, musicisti, con disabilità diverse
Novembre 28
16:18 2018

Nell’ambito del progetto “Scuolatour”, mercoledì 5 dicembre, alle 10, nel cine-teatro comunale “Benimino Joppolo”  è in programma lo spettacolo musicale dei “Ladri di carrozzelle”, a cui parteciperanno gli alunni della scuola secondaria di primo grado “Bellini”, dell’lstituto Comprensivo “Lombardo Radice” di Patti, che può fregiarsi dell’onore di essere una delle dieci scuole selezionata in tutta Italia con le quali la band vuole condividere un’esperienza altamente formativa, e quelli dell’altro istituto comprensivo cittadino “Pirandello”.

“L’evento – evidenzia la dirigente del “Lombardo Radice”, Grazia Gullotti Scalisi, – è pienamente in linea con quanto previsto dall’atto di indirizzo, dal PdM (Piano di Miglioramento) dell’lstituto e con le finalità educative in termini di sviluppo delle competenze di cittadinanza previste dal P.T.O.F. (Piano Triennale dell’Offerta Formativa)”. “Siamo entusiasti di aderire all’iniziativa – afferma la dirigente dell’IC “Pirandello”, Marinella Lollo -. Da sempre la nostra scuola è impegnata attivamente nel processo di integrazione e la manifestazione servirà indubbiamente a sensibilizzare ulteriormente i nostri ragazzi”.

Tale attività è finalizzata, infatti, a favorire l’integrazione dei soggetti con disabilità nelle scuole, a contribuire a modificare la percezione sociale della disabilità, a prevenire e combattere fenomeni che possono essere ricondotti alla definizione di bullismo o cyber- bullismo. I “Ladri di Carrozzelle” è una rock band nata nel 1989, quando, durante una vacanza in un villaggio turistico, alcuni ragazzi hanno scoperto la comune passione per la musica, decidendo, così, di costituire il gruppo.

Quasi tutti i fondatori sono persone con disabilità che sono riusciti a realizzare il loro sogno, facendo si guidare da alcune parole-chiave: leggerezza, ottimismo, buonumore, condite da tanto impegno e autoironia, che ha portato anche alla creazione dio un loro genere originale: la musica “sbrock”, in cui la follia e l’allegria della band si esprimono pienamente.

In trent’anni di attività, più di 50 artisti con disabilità hanno suonato nella band; attualmente, la “rosa” comprende musicisti, con disabilità diverse, che si alternano a seconda degli impegni (scuole, teatri, piazze).

 

 

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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