Patti24

Per anni è stato un beniamino del pubblico pattese, grande protagonista con la maglia della Pallacanestro Patti, che ha trascinato verso grandi traguardi, non ultimo la prima storica promozione in Serie B.

Quando parlavi di Salvatore Brogna era come se ti riferissi ad un “dio del basket”, ad un “super” in grado di “incanalare” le partite, ad un fuoriclasse della palla a spicchi” che faceva le glorie delle squadre di cui ha indossato la maglia.

Adesso che se n’è “andato” prematuramente, dopo aver combattuto per anni contro una grave malattia, resta il ricordo di un grandissimo giocatore e di un grande uomo. Ha destato grande emozione, in città, specie in chi ha avuto modo ai conoscerlo ed apprezzarlo non solo per le sue doti cestistiche, la notizia della sua morte, a soli 52 anni.

Nativo di Sant’Agata Militello, a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, Sasà è stata una delle migliori espressioni del basket isolano, distinguendosi, anche e soprattutto per le sue qualità realizzative, con le maglie di Patti, Capo d’Orlando e Sant’Agata.

Un’autentica forza della natura, un atleta come pochi, un grandissimo tiratore e finalizzatore. Ha esaltato i tifosi pattesi e ha regalato loro tantissime gioie. Per questo di lui resterà, ancor di più adesso che è scomparso, un ricordo indelebile.

Lasciata l’attività agonistica, ha intrapreso, anche qui con lusinghieri risultati, la professione di avvocato. I funerali saranno celebrati domani, alle 15, nella Chiesa di San Francesco a Sant’Agata Militello.

Nicola Arrigo