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In occasione del “Safer internet day” il Liceo “Vittorio Emanuele III ” di Patti, diretto dalla professoressa Marinella Lollo, ha organizzato due incontri informativi con gli studenti delle classi prime.

Tale attività, curata dall’avvocato Marco Conti Gallenti, già studente del liceo pattese, rientra tra quelle finalizzate alla sensibilizzazione e all’educazione dell’uso consapevole della rete.

Il “Safer internet day”, infatti, è la giornata mondiale per la sicurezza in rete, istituita e promossa dalla Commissione Europea, per consentire un ruolo attivo e responsabile da parte degli utenti e, soprattutto, dell’utenza giovanile, per rendere internet un luogo positivo e sicuro.

Marco Conti Gallenti si è soffermato su alcuni specifici reati informatici che vedono sempre più protagonisti, nel ruolo di vittime o persecutori, giovani e giovanissimi, spesso inconsapevoli delle responsabilità penali, nonché del reato che le implica, nel coinvolgimento in rete di “giochi” o atti lesivi della persona e della sua dignità.

La superficiale condivisione di informazioni private, o il mero divertimento a prendere di mira un soggetto debole con insulti o istigazione a gesti estremi , si rivelano troppo frequentemente come atti persecutori, con implicazioni e conseguenze gravi di cui gli adolescenti, e talvolta anche gli adulti, non sono consapevoli.

Ciò che finisce nella rete non sarà mai del tutto rimosso; un’efficace arma di difesa è rappresentata piuttosto dall’informazione e dalla formazione rivolta soprattutto alle giovani generazioni perché siano, a loro volta, espressione esterna di questa consapevolezza acquisita.

”Peer education”, dunque, tra quella generazione sempre connessa ad un mondo virtuale che può lasciare segni indelebili nella vita reale.

Nicola Arrigo

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