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PATTI – “Ricordando Rossella”. Ogni anno un’emozione diversa, ogni anno un inno alla vita.

PATTI – “Ricordando Rossella”. Ogni anno un’emozione diversa, ogni anno un inno alla vita.
Dicembre 16
14:22 2018

Ogni anno un’emozione diversa, ogni anno un inno alla vita, “sbocciata” da una morte improvvisa, “servita” per ridare senso all’esistenza di altri, grazie ad un gesto di generosità. Così l’Istituto Comprensivo “Pirandello”, diretto da Marinella Lollo, ha promosso anche quest’anno, con l’infaticabile operosità della professoressa Mariella Scardino, “Ricordando Rossella”, concorso riservato agli istituti di ogni ordine e grado, giunto alla nona edizione, proprio per ricordare la docente di Educazione Fisica Rossella Rampulla, prematuramente scomparsa il 14 dicembre 2009, a 47 anni, a seguito di un aneurisma, che ha donato i propri organi, trapiantati poi in quattro persone.

Una volontà che Rossella aveva manifestato in vita e che ha trovato il consenso del marito Massimo Busco (che lo scorso settembre ha ricevuto il trapianto del cuore a Bergamo, a conferma che generosità e dono “ritornano”) e dei figli Simone e Matteo.

La sala comunale di Piazza Sciacca ha ospitato la cerimonia di premiazione del concorso, preceduta da un incontro-dibattito sul tema della donazione. Un susseguirsi di emozioni, non un semplice ricordo o una sterile commemorazione, ma “la possibilità che Rossella ci dà – hanno evidenziato all’unisono la dirigente dell’Istituto “Pirandello” Lollo e l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione Valentina Campana – di riflettere sul senso del suo gesto, emblema dell’amore”.

Tema ripreso dal presidente dell’Aido di Milazzo, Vittorio Cannata: “La donazione è amore, ma c’è ancora tanto da fare e ci vuole l’impegno di tutti. Bisogna lavorare molto sulla formazione, a cominciare dai ragazzi”.

Senso e profondità del “dono” che sono stati approfonditi dal professore Alessandro Greco, docente di lettere delle scuole medie “bellini” e di Montagnareale (facenti parte dell’Istituto Comprensivo “lombardo Radice”): “In una società fortemente individualistica, dono è una parola che sta passando di moda; oggi, spesso, vige il “do ut des”, crescono banalizzazione e disattenzione a chi ci sta accanto. Spesso anche noi leghiamo il dono ad un contraccambio. Ciò che colpisce del gesto di Rossella è che è stato un regalo senza ritorno, senza contraccambio. Un “sì” così grande è possibile solo se nella vita si dicono tanti piccoli “sì”. Non si è trattato, allora, di un gesto eroico, ma dell’atto finale di tanti piccoli gesti, perché la donazione non è un gesto sofferente, ma di felicità”.

“Donare – ha evidenziato la dottoressa Annalisa Arrigo, Anestesista Dirigente Coordinatore “Donazione e trapianti d’organi e tessuti” dell’ospedale “Barone Romeo” di Patti – è vita per chi ogni giorno aspetta una telefonata che possa cambiargli la vita. In Sicilia, dove c’è ancora un alto tasso di opposizione, spesso per disinformazione, bisogna creare la cultura della donazione”.

Molto toccante il video realizzato dalla classe II^ E “Lettera a Rossella”, col coordinamento della professoressa Maria Clara Danzì, che ha avuto la menzione speciale, così come il video della III^ B del Primo Istituto Comprensivo di Milazzo (in special modo le alunne Ludovica Bernasconi, Giorgia Gemelli,. Aurora Impalà, Giorgia Coppolino Billè), che ha preso spunto dalla tragica morte di Alba Munafò che donando i suoi organi ha permesso a cinque persone di “rivivere”.

A tal proposito molto “forte” è stata la testimonianza del papà di Alba, Maurizio Munafò, come quella di Roberto Cicero, che ha parlato del trapianto di cuore ricevuto dal nipote Nino.

In video sono intervenuti Massimo Busco, che dopo il trapianto sta seguendo la riabilitazione, e Davide Galli, cardiotrapiantato, dell’Ecmo per la vita onlus di Bergamo (l’Ecmo è il macchinario salva vita).

Tanta emozione ha suscitato la testimonianza, semproe in video, di Valentino, un altro trapiantato, di Roma, che, però, è recentemente deceduto per alcune complicanze.

Infine, Cono Galipò si è soffermato sull’impegno dell’Associazione Siciliana Leucemia, di cui è presidente, e don Enzo Smriglio, arciprete della Cattedrale, ha esortato tutti “a custodire la vita, propria e degli altri, evitando, in tal caso, di fare come Caino. Donare, infatti, è il senso più bello della vita”.

Per la Scuola Primaria (elaborato in poesia), il primo posto è andato alla V^B dell’Istituto Cmprensivo di Brolo, magistralmente guidata dalla maestra Pina Maccora, con “Donare è…”. Secondo posto per la V^ E di Montalbano Elicona, con “La vita è…” e terzo per le IV^ A e B dell’C “Rita Levi Montalcini” di San Piero Patti con “Amare è donare”.

Per la Scuola Secondaria di Primo Grado (realizzazione di un video-messaggio), primo posto per la II^ B derlla media “Bellini” di Patti, secondo per le alunne Luisa Cavallaro, Claudia Papa e Matilde Antonuccio, della III^ B sempre della “Bellini”, terzo per la I^ C della scuola media “Pirandello” di Patti. due i premi assegnati per la Scuola Secondaria di Secondo Grado (realizzazione di uno spot pubblicitario o di un cortometraggio): il primo è andato alla III^A A.F.M. dell’IIS “Borghese Faranda” di Patti, il secondo alla III^A C.B.S. dello stesso istituto.

 Martina Lembo, alunna della media “Pirandello “, ha dedicato a Rossella la canzone di Annalisa “Una finestra tra le stelle”.

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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