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PATTI – Riaperta via Pertini, iniziati lavori in via Mancuso, guasto idrico in Piazza XXV Aprile.

PATTI – Riaperta via Pertini, iniziati lavori in via Mancuso, guasto idrico in Piazza XXV Aprile.
Gennaio 16
07:00 2019

E’ stata riaperta al transito la via Pertini  – che collega le zone Segreto e San Giovanni a Case Nuove Russo – che, nei giorni scorsi, era stata chiusa a seguito del cedimento di un muro. La stessa, comunque, versa sempre più in condizioni pietose ed è sempre più simile ad una trazzera e non ad un’arteria realizzata con lo scopo di decongestionare il centro cittadino.

Pur nella sua fatiscenza, comunque, costituirà pur sempre una strada importante per collegare le suddette zone al centro, visto che per alcuni giorni sono rimaste pressocchè isolate. Ciò in conseguenza del fatto che è stata chiusa pure la via Mancuso, che dalla Concattedrale arriva all’ex convento di Sant’Antonino. La suddetta arteria è stata interdetta momentaneamente al transito (sono, comunque, già iniziati i lavori di ripristino e dal comune rendono noto che non ci saranno costi aggiuntivi) appena dopo 10 giorni dalla sua apertura – se non è un record poco ci manca – perché l’asfalto versa già, in alcuni tratti, in uno stato pietoso.

Ci chiediamo e vi chiediamo: ma prima di rendere fruibile un’opera non va collaudata ? L’esecuzione dei lavori non va controllata ? Eppure la via Mancuso è stata “pensata” e realizzata per evitare che, specie all’uscita degli alunni dalla scuola, in Piazza XXV Aprile il traffico si paralizzasse.

A proposito di tale piazza, va sottolineato, nostro malgrado (e non per essere i soliti criticoni ma per amore di verità, anche perché è sotto gli occhi di tutti), che, dopo che per oltre un mese si è registrata l’ormai consueta fuoriuscita d’acqua per l’ennesimo guasto al “colabrodo” (non può essere definita rete) idrico cittadino, proprio all’incrocio tra la via Silva si è aperta una delle tante buche che, attualmente, come prima più di prima, caratterizzano le strade cittadine. I mezzi in transitano devono fare pericolose manovre per evitare non solo la buca ma anche i segnali che sono stati sistemati – visto che non c’era spazio per la “famosa” transenna – e che nei giorni di vento sono stati sballottati a destra e a manca. Di fatto gli stessi sono diventati più pericolosi – non sembri un’esagerazione – della buca stessa.

In compenso ieri mattina gli operai del comune sono finalmente intervenuti in Corso Matteotti, poco prima della rotonda che immette nelle vie Orti e Mattarella, per “bloccare” una grata che “ballava” da parecchio tempo al passaggio dei mezzi e che, specie di notte, non era certo “musica gradita” alle orecchie dei residenti.

Tanto per cambiare si è dovuto procedere ad uno scavo e, ovviamente, al transennamento. Nella speranza che non diventi….perpetuo !

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.