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Da via Ettore Fieramosca, in pieno centro storico, arriva la segnalazione di alcuni residenti per lo stato di totale abbandono in cui versa l’intera zona.

Parecchie le segnalazioni inoltrate anche a Prefettura e Protezione civile, ma sembra essere rimasto nell’ombra.

O meglio, all’ombra della fitta vegetazione che cresce incontrollata all’interno di un fondo di proprietà di un privato, proprio ai margini della via Fieramosca.
Una giungla sulla cui pericolosità si è già espresso anche il Corpo forestale, a causa del rischio incendi che potrebbe seriamente compromettere la sicurezza dei residenti.

Rischio che la stessa Forestale aveva suggerito di limitare attraverso la costruzione di un muro antifiamma dell’altezza di circa nove metri, in modo da separare fisicamente il fondo dalle abitazioni. Ma a quanto pare sia i proprietari del terreno che il Comune di Patti non hanno mai accolto il suggerimento. Anche perché basterebbe percorrere una strada più semplice: ordinare ai privati di sfalciare e mantenere pulito il fondo con una certa regolarità.

Ed in effetti di ordinanze, dopo svariati sopralluoghi, ne sono state prodotte diverse. Eppure non sono mai state rispettate. «Chiediamo solo maggiore attenzione da parte dell’amministrazione comunale verso questa antica zona della città che sorge a pochi metri dalla Porta di San Michele», è il commento dei residenti, i quali pretendono risposte e, soprattutto, soluzioni celeri prima dell’inizio della stagione estiva, quando il rischio incendi e la proliferazione di insetti, rettili e parassiti diventano problemi con cui doversi confrontare giornalmente.

Redazione