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In incremento i dati sulla raccolta sangue al reparto trasfusionale del Barone Romeo di Patti. A pochi giorni dalla fine del 2014, i numeri in possesso del direttore dell’Unità trasfusionale, Gaetano Crisà, parlano di un incoraggiante + 8% rispetto al 2012.

Quasi quattromila le sacche raccolte nel corso dell’anno grazie ai tantissimi donatori volontari che hanno prontamente risposto agli appelli lanciati dall’Avis, specie in estate, quando il rischio di rimanere senza scorte di sangue è aumentato in maniera esponenziale.

«Si tratta di un risultato che ci consente di soddisfare sia le esigenze del nostro territorio, sia quelle di altri ospedali a cui viene fornito il sangue in eccedenza», è il commento del dott. Crisà, il quale pone l’accento sul dato più significativo: il fatto che a donare siano soprattutto i giovani. Determinante, inoltre, il contributo offerto dalle associazioni di volontariato, «che – spiega il direttore dell’Unità trasfusionale – giocano un ruolo fondamentale nel sensibilizzare la gente, accrescendo lo spirito di solidarietà nell’ambiente sociale in cui operano, comprese le scuole».

Grande, infine, lo sforzo profuso dalla direzione generale dell’Asp di Messina che ha consegnato al Trasfusionale di Patti un reparto completamente ammodernato e all’avanguardia attraverso importanti investimenti strutturali e tecnologici. «Grazie a questa generale ristrutturazione – osserva Crisà – si è riusciti a portare il reparto a livelli che rispondono pienamente ai requisiti sanitari richiesti. E gli eccellenti risultati conseguiti sulla raccolta del sangue sono il frutto proprio della grande attenzione dimostrata dalla direzione generale».

Giuseppe Giarrizzo