PATTI – In piazza Sciacca sorgerà la Cosmogonia Pattese, prima opera del museo diffuso di Fabio Fornasari
Nei prossimi giorni l’architetto Fabio Fornasari, collaboratore di Italo Rota nell’allestimento del Museo del 900 di Milano, sarà a Patti per illustrare alla cittadinanza la prima opera del Museo Diffuso, progetto nato nel 2012 su incarico dell’amministrazione comunale. Si tratta della “Cosmogonia Pattese”: una complessa opera che verrà realizzata al centro di piazza Mario Sciacca, proprio intorno alla fontana.
Una sorta di “mappa di navigazione” del territorio pattese, da cui muovere alla scoperta delle peculiarità dell’antica città normanna e che consentirà ai visitatori un’immersione totale in una “sostanza museo” che si compone di tutti gli elementi e le tracce che il territorio è in grado di offrire.
L’opera, la cui realizzazione comporterà una spesa di circa 40mila euro, farà da bussola per orientarsi tra le innumerevoli storie che compongono la sostanza biologica, geografica, storica, culturale ed artistica del territorio pattese.
Al centro di tutto c’è Patti: un vulcano simbolico dal cui cratere fuoriescono gli elementi identitari che plasmeranno le sale del futuro museo diffuso, in cui la sinergia e l’interazione tra spazi espositivi e realtà esterna rappresenteranno il vero motore del progetto stesso. Chiaramente ci sarà spazio per la ceramica e per gli elementi di cui si compone (terra e acqua).
Ci sarà spazio per le madri (sante, madonne e regine) che hanno vegliato e continuano a vegliare sulla città; per i volti e i ritratti di questa terra, per le loro storie, per le forme di vita che li circondano, per la cultura e l’arte sotto tutte le forme e attraverso tutte le personalità che hanno dato lustro al territorio. Insomma, quella di Fornasari e della città di Patti appare proprio come una bella scommessa e la “Cosmogonia Pattese” rappresenta di certo l’avvio di un progetto culturale in cui l’amministrazione in carica sta dimostrando di credere tenacemente.
Giuseppe Giarrizzo