PATTI – Per la Cgil l’economia pattese è in progressivo ed inarrestabile declino. Chiesto incontro al sindaco

In una lettera aperta, indirizzata all’amministrazione Acquino, il segretario della CGIL di Patti Stefano Maio chiede la convocazione di un incontro per trattare le problematiche dell’economia pattese.
”Sig. Sindaco,
il sistema economico pattese è interessato da alcuni anni da un progressivo ed inarrestabile declino.
La chiusura, negli anni di importanti e storiche aziende (Caleca, Dolcedonna, Quinpell, ecc.) è il segnale più evidente.
La scomparsa di queste realtà produttive si è trascinata dietro la sicurezza di centinaia di lavoratori e delle loro famiglie.
Il lavoro che non c’è è la vera emergenza, per questo è necessario mettere in campo iniziative concrete per affrontare il problema.
In questo quadro, riteniamo che il completamento delle opere di urbanizzazione necessarie per favorire l’insediamento delle aziende nell’area di sviluppo industriale (ASI) è una priorità.
Sono Trascorsi otto anni dal progetto e, dei relativi finanziamenti 3 milioni e 900 mila euro assegnati, non si hanno notizie!.
Il mancato completamento delle opere necessarie sui 36 ettari di terreni ASI, ha finora impedito l’insediamento di non meno di 24 ditte che potevano determinare possibilità di nuova occupazione, di cui tanto necessita la realtà pattese.
In questo scenario, non certo positivo, Le chiediamo di voler convocare un incontro al fine di fare il punto sulle problematiche che hanno finora impedito di rilanciare il tessuto economico pattese.
Sicuri di un Suo riscontro, Le porgiamo
Distinti Saluti.”
Redazione da nota stampa
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