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PATTI – Pd: negli ultimi tre anni totale disinteresse dell’amministrazione comunale nel settore dello sport

PATTI – Pd: negli ultimi tre anni totale disinteresse dell’amministrazione comunale nel settore dello sport
Gennaio 30
10:58 2015

Negli ultimi tre anni , abbiamo registrato nel settore dello sport un disinteressamento totale da parte dell’amministrazione di Patti.

Così ha esordito un documento del gruppo consiliare del Pd di Patti, che ha fatto la disamina della situazione, partendo dalla predisposizione del bilancio, che, oltre ad essere stato redatto dalla giunta appena venti giorni prima della fine dell’anno – e dunque non lasciando spazio al consiglio di incidere – ha mostrato già lo scarso interessamento al rilancio dello sport pattese, stanziando in totale solo 6 mila euro.

Il dibattito in aula, hanno scritto i consiglieri del Pd, è stato proficuo, nella speranza che l’amministrazione mostri nei fatti il giusto interesse nei confronti delle società sportive, che oggi rappresentano una realtà sociale, sopratutto educativa nei confronti dei più piccoli.

La proposta dell’opposizione nella sostanza , impegna l’amministrazione, qualora si rientri nella disponibilità del residuo di 100 mila euro di un mutuo stipulato in passato sul “Gepy Faranda”, di investire parte delle somme per i lavori propedeutici al collaudo della tribuna e dunque permettere una gestione a 360° della struttura da parte delle società sportive.

La seconda proposta per il rilancio dello sport è quella di revocare la delibera di giunta che assegna risorse per 40 mila euro per la realizzazione di un’opera, che, seppur realizzata da un famoso architetto, non è ritenuta al momento, considerata la crisi, rispettosa di chi oggi, anche a Patti, non arriva a fine mese, a causa dell’aumento indiscriminato delle imposte locali voluto dall’amministrazione, che solo in parte per fortuna è stato evitato dal consiglio comunale.

La realizzazione di tale opera tra l’altro non rientra nel programma elettorale del sindaco, pertanto pur meritevole di attenzione, è opportuno che, con le risorse comunali ottenute dalla tasse locali, si realizzino quelle opere che i cittadini hanno condiviso al momento del voto, scegliendo il programma elettorale, qualora l’amministrazione sarà capace di intercettare somme che non gravino sulle tasche dei Pattesi.

Solo allora si potrà discutere di disegni e restyling delle piazze pattesi. Ci auguriamo, hanno concluso i consiglieri del Pd, che il sindaco rifletta e che determinate scelte se pur nelle prerogative di un esecutivo, passino dal confronto con i cittadini, con le consulte da poco istituite e dal consiglio comunale che, come lui, alla stessa stregua, rappresenta la Città.

 

Redazione da Comunicato Stampa

 

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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