PATTI – Parla il neoassessore Franchina: ”la città avrebbe bisogno di tanti Orifici”
Emozionato, certo . E chi non lo sarebbe. Ma determinato a far bene; del resto il neoassessore Giovanni Franchina «conosce perfettamente le dinamiche della macchina amministrativa», ha commentato a caldo il sindaco Aquino, che riconosce in lui doti di «grande capacità e impegno»: ingredienti fondamentali per dare «impulso ai progetti in itinere e a quelli che verranno messi in cantiere in quest’ultimo scorcio di legislatura».
Compito non facile quello a cui è chiamato l’ex fedelissimo di Pippo Venuto, soprattutto perché eredita una carica assunta nel 2011 dal dimissionario Enzo Orifici e svolta con professionalità e rigore.
Lo dimostrano gli enormi passi in avanti compiuti in tema di rifiuti, urbanistica ed energia alternativa con diversi progetti già finanziati e di cui la città godrà i frutti tra qualche anno: dal completamento delle opere di urbanizzazione primaria dell’ex area Asi alla strada di collegamento tra via Agliastri e la bretella autostradale; dai finanziamenti ottenuti col credito sportivo all’ambizioso progetto di risparmio energetico con la comparsa dei primi lampioni pubblici a led.
Ma Franchina a sfigurare non ci pensa proprio: «Ringrazio il sindaco e la coalizione per avermi dato fiducia. Ma soprattutto ringrazio Enzo per il lavoro svolto. La città avrebbe bisogno di tanti Orifici perché grazie al suo impegno fra pochi anni raccoglieremo dei frutti importanti per lo sviluppo della nostra comunità. Da parte mia ho fatto una scelta politica chiara e netta, credendo fermamente in questa amministrazione. Per questo cercherò di non deludere le aspettative dei cittadini e di chi ha riposto fiducia in me».
Ma i malumori sono sempre dietro l’angolo. La nomina di Franchina non sarà piaciuta a tutti e lo stesso Aquino non ha negato «qualche amarezza» da parte di alcuni consiglieri vicini all’amministrazione, due dei quali sarebbero addirittura pronti a transitare nel gruppo misto. «Qualsiasi scelta può determinare malcontenti, spero solo che le divergenze vengano presto appianate», ha tagliato corto il sindaco.
Redazione
