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Ieri sera, dopo cinque giorni di buio, è “tornata” la luce nel parcheggio di via De Gasperi, anche se i lampioni si sono accesi alternativamente, uno sì e uno no. E’, comunque, già un passo avanti, considerato che sovente l’ampia zona rimaneva al buio.

Tra l’altro nel parcheggio continua a diventare sempre più folta e a fare bella mostra di sé una varia vegetazione spontanea, tanto alta che, a giudizio di molti residenti, sta dando all’area tutte le sembianze di una giungla.

Alcuni operai, non del comune ma di una ditta appositamente incaricata, sono intervenuti per tagliare le erbacce il 7 giugno scorso. Siccome, però, non era stato apposto alcun divieto di sosta o avviso che segnalasse l’esecuzione di lavori, dietro le auto parcheggiate le erbacce sono rimaste.

Malgrado le rassicurazioni su un loro “ritorno” per completare i lavori, degli operai nemmeno l’ombra e così, come detto, la vegetazione “cresce”.

“Spesso – commenta qualcuno – dove si devono tagliare due fili d’erba, tanto di segnale di divieto di sosta. E poi magari manco si interviene, come successo in via Fontanelle. Divieto di sosta per il 20 luglio per togliere alcuni…fili d’erba. Peccato, però, che il 20 luglio non sia intervenuto nessuno, cosa che, invece, era stata fatta il giorno precedente nella piazzetta Irato – qualche ciuffetto d’erba – dove era stato apposto eguale divieto sempre per il 20 luglio”.

Chi frequenta il parcheggio di via De Gasperi e chi risiede nelle adiacenze auspica, pertanto, che si intervenga prima possibile per ultimare i lavori anche perchè, con il cado, le erbacce diventano habitat naturale di insetti di ogni tipo e di ratti anche di grosse dimensioni.

Nicola Arrigo