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Oggi si celebra la festa liturgica della patrona e concittadina Santa Febronia.

Ieri sera, nella Basilica Cattedrale “San Bartolomeo” sono state solennemente esposte le sacre reliquie della santa.

Un “momento” davvero toccante e significativo, “in cui – ha sottolineato nella sua riflessione l’arciprete don Enzo Smriglio – una giovinetta ci invita a tenere la fede e la speranza fissa in Dio”.

Riprendendo le parole del Salmo, don Enzo ha chiesto : “Alzo gli occhi verso i monti, da dove mi verrà l’aiuto? Dal vaccino, dal programma di rilancio con i fondi europei, dalle bizzarrie dell’umanità?”

“Con Santa Febronia – ha rimarcato – diciamo : il mio aiuto viene dal Signore che ha fatto cielo e terra”.

Oggi, alle 10.30, nella cripta della chiesetta di Santa Fibruniedda, nel quartiere Polline, il vescovo, monsignor Guglielmo Giombanco, presiederà la celebrazione solenne, al termine della quale la venerata effigie della santa sarà portata nel piazzale e dopo il canto del tradizionale inno “Diva Trofima”, ci sarà l’atto di affidamento della città alla patrona. Infine, alle 19, solenne celebrazione eucaristica in Cattedrale e reposizione delle sacre reliquie.

Nicola Arrigo