PATTI – Nuova Rinascita Patti – Castelbuono 2-3.
Evidentemente contro le “piccole” la Nuova Rinascita (girone B di Promozione) in casa diventa….piccola.
A guardar bene i punti lasciati per strada, resta tanto amaro in bocca, perché è vero che l’unico obiettivo è la salvezza ma è altrettanto indubitabile che con la dotazione interna maldestramente sciupata a quest’ora essa sarebbe un traguardo quasi già acquisito.
Così contro il Supergiovane Castelbuono è maturata la prima sconfitta stagionale al “Gepy Faranda”, al culmine di una sfida in cui i pattesi sono apparsi troppo svagati, specialmente in difesa, concedendo fin troppo ad un avversario tutt’altro che trascendentale.
Due volte capaci di recuperare, i bianconeri non sono riusciti a risalire la china dopo il terzo gol degli ospiti, a cui hanno inopinatamente ceduto l’intera posta in palio.
E’ così scaturita un’inattesa sconfitta e le assenze, per infortunio o squalifica, pur se pesanti, non possono costituire un alibi.
“E’ stata una gara difficile come ce l’aspettavamo – sottolinea l’allenatore Tinuccio Giarrizzo -, giocata, fra l’altro, su un campo pesante , che ha penalizzato la mia squadra, composta da elementi più tecnici. Abbiamo, comunque, avuto diverse palle gol , specie nel primo tempo, mentre non siamo stati bravi a difendere in occasione delle loro segnature”.
“La sconfitta – conclude – ci fa scendere dal treno play off. Vedremo se saremo bravi a risalirci e la possibilità ci sarà subito, visto che mercoledì recupereremo il derby di Falcone, sospeso per il vento il 17 novembre.
Dovremo ancora fare i conti con infortuni e squalifiche, ma ciò non toglie che vogliamo ugualmente vincere la partita”.
Giarrizzo fa bene a proiettarsi già nel futuro, ma senza i punti persi tra le mura amiche contro Rocca di Caprileone, Merì, Castelluccese e Supergiovane, tutte formazioni di bassa classifica, dove sarebbe stata a questo punto la Nuova Rinascita ? E’ vero che non serve piangere sul passato, ma soprattutto in casa bisognerà essere più determinati e cinici.
Nicola Arrigo
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