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PATTI – Mxgp di motocross. Tony Cairoli: “Non vedo l’ora che arrivi la gara in Svezia dove spero di salire nuovamente sul podio”

PATTI – Mxgp di motocross. Tony Cairoli: “Non vedo l’ora che arrivi la gara in Svezia dove spero di salire nuovamente sul podio”
Agosto 18
16:03 2017

Ancora non potrà fregiarsi matematicamente del titolo iridato della Mxgp di motocross, ma il gran premio di Svezia, che si correrà domenica ad Uddevalla, costituirà sicuramente un’ulteriore tappa di “avvicinamento” verso il nono mondiale.

Il pilota pattese Tony Cairoli, in versione “formichina”, visto che sta giustificatamente badando più ad arrivare al titolo che a vincere i gran premi (anche se in stagione ci è già riuscito ben sei volte su 15), è già pronto a quella che sarà la terza gara in altrettante domeniche consecutive, per cui è stato necessario pure centellinare le forze fisiche, oltre che mentali.

“Non vedo l’ora – sottolinea l’alfiere del Team De Carli – che arrivi la gara in Svezia dove spero di salire nuovamente sul podio”. Questo, come detto, l’obiettivo primario per arrivare a festeggiare il nono titolo mondiale in carriera, che difficilmente sfuggirà al “furetto” della Ktm.

Con 97 punti di vantaggio sul secondo, l’olandese Jeffrey Herlings, l’unico, in stagione, capace, anche se non con continuità, di tenergli testa, con 4 gran premi da disputare, solo un autentico “terremoto sportivo” potrebbe privare Cairoli del meritato successo finale. E’ vero che mai nulla è scontato, men che meno nel mondo dei motori dove l’imponderabile e l’inaspettato è sempre in agguato, ma il pilota anche “calcolatore”, capace di trarre il massimo pure quando non è nella sua migliore giornata (vedi domenica scorsa nel GP della Svizzera) lascia poco spazio ai “sogni” di Herlings. Sogni che sono solo del pilota “orange”, considerato che il francese Gautier Paulin e il belga Clement Desalle, che all’inizio erano i più accreditati contendenti di Cairoli, sono molto staccati e praticamente già fuori dai giochi.

A proposito di giornate meno brillanti del solito, lo stesso “messinese express” sa fare autocritica, tornando sulla prova di Frauenfeld: “Il risultato è stato molto positivo per il campionato, ma non sono per niente soddisfatto della gara. In gara 2 ho guidato troppo prudentemente e quando lo fai dall’inizio, su una pista del genere, è facile commettere degli errori. Io ne ho fatti alcuni e ho perso molto tempo, così mi è stato impossibile passare i due piloti davanti a me, altrimenti sarebbe stato possibile vincere il gran premio. Avrei solo dovuto essere più aggressivo ad inizio manche, ma sono scivolato un paio di volte e sono arrivato lungo sul panettone, atterrando sul piatto, fortunatamente senza cadere. In generale, quindi, non sono soddisfatto della mia guida nella seconda manche, ma sono felice per la gara, perché è sempre bello salire sul podio”. “Ci stiamo avvicinando alla fine della stagione – conclude Tony – e siamo sempre più vicini al titolo, che, al momento, è il nostro unico obiettivo”.

 

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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