Patti24

 Breaking News

PATTI – Mentre la raccolta differenziata procede, nelle strade svolazzano sacchetti, plastica, carta e cartone.

PATTI – Mentre la raccolta differenziata procede, nelle strade svolazzano sacchetti, plastica, carta e cartone.
Febbraio 09
19:19 2019

Mentre procede la raccolta differenziata, ci giungono diverse segnalazioni di cittadini che lamentano la maggiore sporcizia delle strade negli ultimi giorni, a causa della presenza di sacchi, sacchetti e di altro materiale in plastica o in carta e cartone.

Ciò sarebbe dovuto, con tutta probabilità, al fatto che il vento ha “provveduto” a disperderli appunto per le strade, anche e soprattutto perché ai soliti contenitori per la raccolta sono spesso “affiancati” sacchi di plastica che, spesso, non sono adeguatamente chiusi per cui, con le impetuose folate di vento, quanto contenuto all’interno “vola” via.

Addirittura pare che alcuni non si servano più per niente dei contenitori ma solo di sacchi. Va, comunque, evidenziato, per amore di verità, che, specie per la plastica e la carta e il cartone, che vengono ritirati solo una volta alla settimana, il contenitore si rivela troppo piccolo, per cui, giocoforza, bisogna ricorrere ai sacchi. Maggiore “cura” da parte dei cittadini non guasterebbe così come maggiori controlli perché questa potrebbe diventare una diffusa abitudine e, di conseguenza, il leit motiv “difensivo” diventerebbe”Tanto lo fanno tutti”.

Sempre in merito alla pulizia, ci giungono segnalazioni riguardanti la sempre più frequente presenza di topi, alcuni di grosse proporzioni, lungo le strade. Non essendoci più i cassonetti per la raccolta dei rifiuti, da cui  spesso “traevano alimento”, i ratti cercano adesso altrove i mezzi di sussistenza. Per questo, non di rado, qualcuno è stato visto aggirarsi attorno ai contenitori della differenziata, specie quando è il “turno” dell’umido.

Nicola Arrigo

 
Patti 24
Gruppo Chiuso · 14.743 membri
Iscriviti al gruppo
 

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.