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Martedì 14 ottobre le Consulte comunali inaugureranno ufficialmente la loro presenza sul territorio pattese. Ad indire l’assemblea pubblica, che si terrà presso la sala convegni di piazza Mario Sciacca, sono stati il sindaco Aquino e l’Ufficio comunale ai Servizi Sociali.

Obiettivo dell’incontro è la proclamazione delle prime Consulte, quattro in tutto, che si sono costitute nelle scorse settimane rispettando il limite minimo di cinque aderenti.

Si tratta delle Consulte di Centro storico, Corso Matteotti, Patti Marina e Roccone – Firriato – San Nicolò Lamendola. Saranno questi i primi organismi popolari che andranno a formare il Coordinamento cittadino delle Consulte: un contenitore collettivo destinato a dire la sua su ogni aspetto della vita pubblica cittadina, dai lavori in corso alla cura del verde pubblico passando per i problemi quotidiani che interessano i singoli quartieri.

Insomma, una vera forma di democrazia diretta a cui tutti possono partecipare; una cassa di risonanza delle reali esigenze di chi giornalmente vive la città e convive con i problemi ad essa legati. Tra gli argomenti presenti in agenda martedì prossimo spicca la gestione del ciclo integrato dei rifiuti con la proposta di allargare alle nuove Consulte territoriali l’esperimento delle compostiere collettive, che ha già riscosso un discreto successo a San Giovanni.

Riconquista di una identità collettiva, prospettive di sviluppo locale auto-sostenibile, riappropriazione della politica cittadina e ridefinizione dei territori rappresentano dunque i capisaldi su cui si farà leva per un corretto utilizzo delle strumento delle Consulte. Il regolamento, largamente condiviso dai membri della Commissione consiliare e dall’assessore Molica, comprende due punti innovativi: la possibilità di entrare a far parte delle Consulte attraverso una semplice domanda di adesione al bando e l’apertura alla partecipazione dei cittadini stranieri che risiedano a Patti da più di due anni.

Giuseppe Giarrizzo