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PATTI – L’I.I.S. “Borghese-Faranda” ha aderito anche quest’anno all’iniziativa dell’Associazione Editori Italiani #Ioleggoperchè

PATTI – L’I.I.S. “Borghese-Faranda” ha aderito anche quest’anno all’iniziativa dell’Associazione Editori Italiani #Ioleggoperchè
Ottobre 31
12:52 2017

Anche quest’anno l’I.I.S. “Borghese – Faranda”, ha aderito con diverse attività tutte volte a sensibilizzare gli studenti sull’importanza della lettura, all’iniziativa dell’Associazione Editori Italiani #Ioleggoperchè .

Guidati dai docenti del Dipartimento umanistico, professori Tindara Ferlazzo, Irene Di Dio, Giuseppina Giancola, Rosa Schiavone, Concetta Narda, Maria Ceraolo, Luciano Armeli, Salvatore Torre e Patrizia Giardina, alunni di diverse classi hanno effettuato letture e trascritto citazioni famose sul Social Wall del sito degli Editori e su supporti cartacei; altri, in qualità di “messaggeri” si sono attivati per incentivare la raccolta di libri da destinare alla biblioteca dell’istituto.

Da segnalare l’iniziativa degli alunni della classe II A PNT che, accompagnati dalla professoressa Tindara Ferlazzo, hanno trascorso dei momenti significativi nelle librerie, “Capitolo 18” e “Linus” dove, alternandoli a momenti musicali, hanno letto poesie di Salvatore Quasimodo, Giacomo Leopardi, William Shakespeare, il commento di Vittorio Sgarbi e di Michele Ainis agli articoli 10 e 11 della Costituzione italiana e il Discorso di Martin Luther King, pronunciato a Washington il 28 agosto 1963; letture che li hanno indotti a riflettere su temi quali il lavoro, l’amore, la libertà, la fratellanza e la pace.

Emozionante è stata anche la lettura, in lingua francese, di una poesia di Prevert, e quella della poesia “Zapovit” del poeta Taras Shevchenko, letta nella propria lingua madre, da parte di un’alunna di origine ucraina.

Momenti clou della settimana dedicata alla lettura sono stati, però, gli incontri delle classi prime, con lo scrittore, professore Luciano Armeli. Grazie al suo spirito di abnegazione, per tre giorni consecutivi, nei tre plessi dell’istituto, lo scrittore oltre a sottolineare come, “secondo le ultime indagini Istat, leggere continua ad essere molto meno diffuso al Sud”, con vibrante passione, ha invitato gli studenti “ad acquisire, attraverso la lettura, le conoscenze necessarie a formare una personalità libera e consapevole, destrutturata dalle molteplici e facili lusinghe del nostro tempo, onde evitare così quell’analfabetismo di ritorno che spesso è terreno fertile per le associazioni malavitose”.

 

 

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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