PATTI – La caduta di due lampioni, senza danni a persone per casualità, non è stata sufficiente a responsabilizzare.
Non è evidentemente bastato il serio rischio corso circa un mese fa, sul lungomare Zuccarello di Marina di Patti, a seguito della caduta di un palo della pubblica illuminazione, proprio mentre si stava svolgendo un’affollata manifestazione.
Non è bastata la caduta, poco tempo dopo, di un altro lampione. Che i due episodi, senza danni alle persone per pura casualità, non siano stati sufficienti a far “aprire gli occhi”, lo testimonia lo stato in cui sono ridotte le basi dei pali della pubblica illuminazione del parco giochi, sempre sul lungomare, arrugginiti “appunto” alla base.
Solo a guardarli danno già l’impressione di un equilibrio precario, per cui sarebbe il caso di intervenire in tempo per non dove dire poi, malauguratamente, “si sapeva”.
Subito dopo l’episodio evidenziato in “apertura”, si disse che erano stati effettuati i dovuti controlli per evitare il ripetersi di simili “incidenti”.
Forse tali controlli sono stati superficiali, ma adesso, più che….controllare ancora, bisognerà intervenire. Subito !
Nicola Arrigo
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