PATTI – il “Team dell’Ambiente” dell’IIS Borghese Faranda parteciperà alla Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti.
Una scuola aperta al territorio, una scuola attenta alle problematiche di strettissima attualità, animata da costante pro positività e da un impegno quotidiano nell’opera di sensibilizzazione. Con quest’intento il “Team dell’Ambiente” dell’ l’IIS “Borghese Faranda”, diretto dalla professoressa Francesca Buta, parteciperà, per il terzo anno consecutivo alla Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti 201\9 in programma dal 16 al 24 novembre. Nello specifico, l’Istituto pattese parteciperà all’iniziativa tutti i suoi plessi, il 22 novembre. Il “Borghese Faranda” si avvale della collaborazione del comune di Patti, di “Patti ricicla” e della “Pieco”e dell’appoggio dell’Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi Pubblica Utilità e del Dipartimento dell’acqua e dei rifiuti della Regione Siciliana.
“L’iniziativa spiega il professore Francesco Zappia -è volta a promuovere la realizzazione di azioni di sensibilizzazione e realizzazione pratiche, volte alle
corrette “buone pratiche” per il riciclo dei materiali ed oggetti in disuso, ma soprattutto alla soluzione vincente dei
problemi di smaltimento dei rifiuti e cioè riducendoli drasticamente, perpetuando il loro ciclo di vita, attraverso un nuovo utilizzo di ciò che appare agli occhi di un disattento utente, solo un ormai ingombrante ed inutile rifiuto”.
Gli studenti potranno realizzare un progetto di “riuso/riciclo” sia di tipo comunicativo (spot, cortometraggio, slogan), sia di tipo pratico (riutilizzo e/o ricostituzione di un prodotto reale o installazione artistica), in linea con le seguenti tematiche : prevenzione e riduzione; riuso e preparazione per il riutilizzo; raccolta differenziata, selezione e riciclo; European Clean-Up Day.In alternativa, potranno collaborare ad una delle azioni già presentate dal Team Ambientale, regolarmente iscritte sul portale dedicato, consultabile all’indirizzo www.ewwr.eu: installazione artistica androide chiamata “Riciclobot”, interamente realizzata recuperando rifiuti Raee; riutilizzo artistico di pellet non più utilizzabile in tavoli o panchine da giardino; sensibilizzazione di studenti e docenti all’utilizzo di borracce e all’approvvigionamento di acqua dei distributori; riutilizzo artistico di pneumatici non più utilizzabili, in fioriere da giardino “Pneufioriera”; riutilizzo artistico di un frigo non più utilizzabile in libreria “Frigolibro”; comunicazione efficace su buone pratiche di riuso e riduzione dei rifiuti.
Nicola Arrigo
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