PATTI – Il Consiglio comunale vota la riduzione dell’ Irpef, Il Palazzo trema
Ieri sera, a margine di una seduta fiume, il consiglio comunale di Patti ha votato all’unanimità la riduzione dell’aliquota Irpef che passa dallo 0,8% allo 0,5%.
Una decisione che procurerà per le tasche dei cittadini pattesi un risparmio complessivo di circa 240mila Euro.
Somme che, di contro, verranno sottratte alle già deficitarie casse dell’Ente di Palazzo dell’Aquila.
La proposta di riduzione votata all’unanimità (assenti in sede di votazione Sidoti, Mastronardi, Gregorio Nardo, La Macchia), proposta dal gruppo ”Impegno per Patti con Venuto”, riveste anche una specifica valenza politica: il gruppo, infatti, aveva precedentemente votato l’aumento delle tasse proposto nel 2012 dall’amministrazione in carica accordandole fiducia sull’efficacia dell’azione amministrativa. Fiducia che oggi, ad un anno dalle elezioni amministrative sembra sia venuta a mancare per via di un modus operandi che sarebbe stato improntato all’ordinario, senza una supposta capacità di rilanciare lo sviluppo economico della città.
A questo punto la squadra di Governo avrà una bella gatta da pelare: la drastica riduzione dei trasferimenti Regionali e Statali (si parla di 500mila euro in meno), a cui si sommeranno i 240mila derivanti dalla riduzione Irpef, potrebbe mettere in serie difficoltà l’Ente, costringendo l’amministrazione ad operare importanti tagli ad alcuni servizi essenziali.
Tuttavia la recente estinzione del debito da 3milioni di Euro contratto negli anni dal Comune di Patti, potrebbe addolcire non di poco l’amara pillola.
Nessun dramma, invece, per parecchi consiglieri comunali, secondo cui la riduzione dell’aliquota e i minori incassi per il Comune potrebbero sollecitare l’amministrazione Aquino ad operare in maniera piu’ razionale, costringendo la squadra di governo a tagliare ulteriormente gli sprechi e ad inaugurare una gestione più accorta della macchina amministrativa.
Di certo la Giunta dovrà adesso affrontare non pochi problemi per organizzare al meglio il cartellone degli eventi previsti per l’estate 2015, a partire dal Tindari Festival e dalle altre manifestazioni in programma.
Ma il nodo piu’ grosso potrebbe riguardare il futuro degli ex articolisti con la paventata riduzione del monte ore, in ragione dei consistenti tagli già annunciati da Palermo.
Nella prossima seduta consiliare potrebbe essere votata anche la riduzione dell’imu: una boccata d’ossigeno per i cittadini pattesi, ma un cappio al collo per l’attuale amministrazione che a poco piu’ di un anno dal rinnovo delle cariche elettive sarà chiamata a compiere salti mortali per far quadrare i conti e allo stesso tempo fornire risposte convincenti alla città in termini di efficienza e sviluppo.
Redazione
