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Miglioramento dell’efficienza energetica e riduzione delle spese a carico del bilancio comunale. Questi i due obiettivi perseguiti dalla giunta municipale sul fronte della fornitura di energia elettrica per l’illuminazione pubblica e per gli altri usi legati a servizi della stessa natura.

Obiettivi che saranno in parte centrati già nel corso del 2015 grazie alla riforma nazionale del settore elettrico, tesa a liberalizzare la concorrenza nel mercato dell’energia.

Liberalizzazione che ha offerto anche all’ente di Palazzo dell’Aquila la possibilità di adottare misure di contenimento della spesa attraverso la ricerca autonoma sul mercato delle migliori condizioni di fornitura energetica.

E dopo l’avvio, nel luglio 2103, di un’indagine di mercato finalizzata all’affidamento del servizio e in seguito alla presentazione di quattro offerte, l’iter per l’aggiudicazione della fornitura di energia elettrica comunale sembrava essere giunto al capolinea. Ma la società che aveva presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa non ha proceduto alla stipula del relativo contratto nonostante le varie sollecitazioni del Comune.

Per questo si è proceduto ad indire un nuovo avviso pubblico, sicché pochi giorni fa è stato accordato ad una società romana l’affidamento diretto della fornitura di energia elettrica degli edifici comunali e della pubblica illuminazione per un periodo di 24 mesi.

Redazione