Patti24

C’è grande attesa in seno alla Nuova Rinascita Patti che domenica prossima sarà di scena a San Fratello per la finale dei play off del girone D di Prima Categoria di calcio.

All’importante appuntamento, la compagine del presidente Nunzio Canduci arriva col morale alto dopo la brillante affermazione nella semifinale di domenica scorsa, quando è stata capace di violare il “Ducezio Parafioriti” di Galati Mamertino che era ancora imbattuto, imponendosi 3-1 dopo i supplementari.

Quarta alla fine del campionato, la Nuova Rinascita, sia pur svantaggiata dal fattore campo, ha sciorinato una grande prestazione, ottenendo il pass per la finale, in cui sarà indispensabile un’altra prova superlativa. Infatti, i bianconeri dovranno necessariamente vincere, perché il pari premierebbe il San Fratello, piazzatosi al secondo posto, alle spalle del promosso Mistretta.

Nelle due sfide di campionato, la squadra allenata da rosario Addamo ha subito altrettante sconfitte, anche se, invero, all’andata aveva violato il “Gagliani” di San Fratello, salvo poi subire la sconfitta a tavolino. Al ritorno, invece, il San Fratello si è imposto 2-1 al “Gepy Faranda”.

Indubbiamente, il prossimo avversario dei pattesi è stato allestito per fare il salto di categoria e può contare su una solida struttura di squadra, che ha nell’eterno Delfio Calabrese, che a 45 anni continua ancora a segnare a raffica (è stato il cannoniere del girone con un gol in più del pattese Cristian Spanò), il terminale offensivo.

La Nuova Rinascita, però, ha i mezzi per puntare al colpaccio, che costituirebbe uno splendido coronamento di una stagione piena di sacrifici ma anche di soddisfazioni, con una squadra composta esclusivamente da giocatori locali, in grado di imporsi all’attenzione generale.

Sarà sicuramente una bella sfida, tirata, combattuta, degna di una finale play off. La vincente dovrà poi “vedersela” con la vincente play off del girone E. in quel caso è prevista una doppia sfida: andata il 18 maggio alle 16.30 e il ritorno il 22 alle 16.

Nicola Arrigo