PATTI – Eternit in via Fiume, i residenti chiedono la bonifica dell’area (di Giuseppe Giarrizzo)
Quella di accatastare indiscriminatamente rifiuti, inerti e materiale altamente inquinante lungo le pubbliche vie sembra sia diventata un’abitudine di cui alcuni pattesi non possono proprio fare a meno.
Sono trascorse solo poche settimane da quando la Gazzetta del Sud ha denunciato lo scempio ambientale presente lungo la via che dal sentiero Coda di Volpe conduce all’area lagunare di Marinello.
Oggi i riflettori si accendono sulla via Fiume, a pochi passi dal quartiere San Michele e dalla centralissima via Garibaldi, lungo le sponde del torrente Montagnareale, dove continua a proliferare una discarica a cielo aperto a poche decine di metri da parecchie abitazioni.
Un mix di rifiuti d’ogni sorta abbandonati ai margini dell’arteria, dove, in mezzo a cumuli di pneumatici, materassi e vasellame, svettano tubi di eternit e lastre di amianto: materiali altamente nocivi per la salute dell’uomo.
A lanciare l’allarme alcuni residenti della zona, secondo cui le istituzioni cittadine sarebbero a conoscenza del problema già da un po’ di tempo. «Perché, nonostante le ripetute segnalazioni, nessuno si è ancora attivato per bonificare l’area?», si domanda uno di loro. Eppure il corpo dei vigili urbani avrebbe già effettuato un primo sopralluogo.
A questo punto sarebbe opportuno che chi di competenza agisca in tempi rapidissimi per riportare la via Fiume ad un livello di decenza quantomeno accettabile e salvaguardare, soprattutto, la salute di chi si ritrova costretto a vivere a pochi metri da una vera bomba ecologica.
Giuseppe Giarrizzo