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PATTI – E’ impensabile per la Nuova rinascita affrontare il futuro senza tribuna allo stadio.

PATTI – E’ impensabile per la Nuova rinascita affrontare il futuro senza tribuna allo stadio.
Maggio 02
16:11 2019

“La compattezza e la forza del gruppo”. E’ una sorta di ritornello che tutti ripetono il vero segreto della promozione della Nuova rinascita Patti che ha festeggiato il “salto” in Promozione.

Dal capitano Massimo Spinella ai più giovani del gruppo ai fratelli Tinuccio e Salvatore Giarrizzo, il leit motiv è sempre lo stesso: il gruppo ha fatto la differenza.

Una promozione quella dei pattesi strameritata, arrivata al culmine di una stagione eccezionale, condotta in testa alla classifica fin dalla prima giornata, con una squadra composta esclusivamente da giocatori locali, ulteriore, indubbio attestato di merito.

Una galoppata esaltante, che ha conosciuto poche “soste”, con un avvio scoppiettante (5 vittorie ed un pari), fino alla prima, dura battuta d’arresto sul campo della Nuova Azzurra. La Nuova Rinascita, però, non si è disunita, ha continuato a lavorare sodo e non ha mollato la presa, nemmeno dopo qualche “pausa” casalinga contro Pro Tonnarella e Città di Galati o dopo la sconfitta, a tempo scaduto, sul campo del Merì, unico avversario che ha provato a tenerle testa fino alla fine.

La pietra miliare, lo spartiacque decisivo, è stata sicuramente la vittoria sul campo del Pro Falcone: “loro – spiega Tinuccio Giarrizzo – erano a meno 2 e puntavano al sorpasso, ma noi, con una prova di grande maturità, siamo riusciti a vincere e a puntellare il primo posto”. Indubbiamente, tale successo ha fortificato le certezze e la convinzione e così la cavalcata è arrivata al traguardo perché, come i giocatori hanno voluto scrivere pure nella maglietta celebrativa, “il cavallo di razza si vede alla fine della corsa”.

E tutti, nessuno escluso, sono stati, in casa pattese, davvero di…razza “e al di là del dato puramente sportivo – sottolinea Filippo Stroscio, una delle principali “anime”, anche economiche, del sodalizio bianconero – siamo riusciti a riportare al campo tanti tifosi e questo, per noi, è stato un altro grandissimo successo”.

La Nuova Rinascita, sapientemente guidata dai fratelli Giarrizzo (Salvatore, così come Spinella, era stato protagonista nel 1996 della promozione in Serie D dell’allora Pattese), e che non hanno lesinato impegno e sacrifici, ha vinto il girone C di Prima Categoria totalizzando 57 punti, frutto di 17 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte; 49 i gol fatti (migliori marcatori Cristian Adamo con 15 reti e Gianluca Mannino con 10) e 15 subiti (seconda miglior difesa della Sicilia dopo quella del Canicattì). Protagonisti della splendida stagione sono stati:

Portieri: Sergio Svezia, Maurizio Pericone, Matteo Giaimo. Difensori: Massimo Spinella (al suo 1uinto campionato vinto in carriera), Luciano Masi, Carmelo Buzzanca, Francesco De Pasquale, Enzo Fagone, Mario Lunetta, Luca Segreto, Gabriele Orlando, Salvuccio Bertè. Centrocampisti: Luca Zuccarelli, Fabio Sorrenti, Marco Antonuccio, Angelo Costanzo, Ignazio Santangelo, Francesco Rottino, Emanuele Lisciandro, Giovanni La Rosa. Attaccanti: Critsian Adamo, Marco Castellino, Gianluca Mannino, Cristian Spamnò. Giacomo Siragusano, Giovanni Aiello.

Adesso, finiti i giustificatissimi festeggiamenti, è già tempo di pensare al futuro e a come essere pronti per affrontare una categoria superiore. Il primo passo, come sottolineato anche nell’immediatezza della promozione, sarà quello di incontrarsi con l’amministrazione comunale, perché è impensabile poter affrontare il campionato di Promozione senza la disponibilità della tribuna. Dalla soluzione di tale problema, che, purtroppo, si trascina da troppi anni, dipenderà il futuro della Nuova Rinascita.

Allora chi di competenza si rimbocchi finalmente le maniche e faccia di tutto per sostenere fattivamente, e non solo a chiacchiere, questa splendida realtà locale.

Nicola Arrigo

 
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