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PATTI – Domenica a Tindari “Nuovi Teatri” chiude la stagione con “La Macchina Infernale”

PATTI – Domenica a Tindari “Nuovi Teatri” chiude la stagione con “La Macchina Infernale”
Luglio 09
17:45 2015

Domenica 12 luglio alle ore 18:00 presso il Teatro Antico di Tindari, andrà in scena La Macchina Infernale, saggio finale del Corso Adulti de La Macchina dei Sogni.
Anche quest’anno tocca agli allievi più grandi chiudere la rassegna dei saggi teatrali organizzati dall’associazione culturale Nuovi Teatri e diretti dal regista pattese Stefano Molica.

Tratto da Cocteau, La Macchina Infernale parla della storia Edipo, dal momento del suo arrivo a Tebe fino alla scoperta del parricidio e dell’incesto. La tragedia è resa contemporanea dalla dinamicità dell’azione scenica e da una recitazione che presenta i personaggi come uomini e donne lontani dal mito, in preda alle loro ambizioni, alle loro paure, ai loro desideri.

Già l’anno scorso gli allievi Adulti avevano calcato per la prima volta lo straordinario palcoscenico di Tindari, dovendo fare i conti con uno spazio scenico molto più esigente, trovandosi a gestire i loro movimenti in un modo del tutto nuovo, impegnandosi ad ampliare anche la loro espressività. Quest’anno ognuno di loro è messo alla prova con un personaggio
contemporaneo e intenso. Il coro accompagna l’intera vicenda dando vita ad un meccanismo che, una volta partito, si fermerà soltanto con l’epilogo.

Si chiude così l’undicesimo anno di attività de La Macchina dei Sogni. È stato un anno intenso e ricco di novità, per il movimento teatrale pattese: già quest’inverno infatti, gli allievi di Molica hanno avuto l’opportunità di lavorare con attori professionisti come Caterina Vertova e Edoardo Siravo, recitando con loro in Giocasta Edipo, spettacolo scritto e diretto da Stefano Molica, inserito nella stagione teatrale del Teatro Comunale Beniamino Joppolo di Patti e pronto a partire per la tournee estiva in tutta Italia.

Ma La Macchina dei Sogni non è nuova a questo genere di collaborazioni. Negli anni, gli allievi hanno incontrato infatti molti professionisti, tra i quali Renato Campese, Paolo Cutuli, Tindaro Granata, Antonio Silvia, Sergio Vespertino e tanti altri. L’obiettivo è sempre quello di avvicinare le persone attraverso il teatro. «La Macchina Infernale chiude alla grande un anno ricco di emozioni e novità – ha detto Stefano Molica – ma siamo già a lavoro per il prossimo anno».

Redazione da Comunicato

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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