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Nell’approssimarsi della stagione balneare 2022, il sindaco Gianluca Bonsignore ha emesso due ordinanze con le quali viene disposto il divieto di balneazione e la elioterapia lungo alcuni tratti del litorale pattese.

Nel dettaglio, il divieto di balneazione va da 100 metri ad ovest del torrente Timeto a 100 metri ad est (scarico del depuratore comunale di contrada Playa).

In questo tratto  di mare sono vietate la balneazione e la elioterapia, come detto, nel tratto  antistante il depuratore comunale, ovvero quello ricadente nell’area del Torrente Timeto di 200 metri in direzione est-ovest.

Con l’ordinanza è stata disposta anche la collocazione di cartelli segnalatori ben visibili e l’invio di copia dell’ordinanza stessa all’Asp n.5 di Messina e all’Ufficio Distrettuale di Igiene Pubblica del Ministero della Salute e agli organi di Polizia per la vigilanza.

Con altra ordinanza, il primo cittadino dispone il divieto di balneazione, per il pericolo di caduta massi, da Valle Tindari alla Piazza Grotte della frazione Mongiove. Nel tratto di arenile demaniale marittimo, compreso tra la piazza e Valle Tindari, a causa di possibile caduta di massi, già in passato sono stati vietati il transito, la sosta e l’utilizzo della spiaggia per la balneazione.

In considerazione del fatto che la normativa vigente, che disciplina la stagione balneare 2022, obbliga a reiterare eventuali ordinanze di divieto, vista la tabella A/4 dell’allegato 4/Me nella quale è confermato il divieto di balneazione, il sindaco ha ritenuto necessario confermare l’interdizione di qualsiasi attività che comporti la presenza di persone o cose nel tratto di arenile demaniale citato prima, tutto ciò per la tutela della pubblica e privata incolumità.

L’Ufficio Tecnico del comune è incaricato di provvedere all’apposizione della segnaletica indicante i divieti nonché il relativo stato di pericolo.

I contravventori – è evidenziato nell’ordinanza – saranno puniti a termine di legge e ritenuti responsabili, civilmente e penalmente, di qualsiasi danno eventualmente subito direttamente da persone e cose. 

Nicola Arrigo