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PATTI – Disattesa ordinanza messa in sicurezza edificio, scatta procedura per intervento di demolizione.

PATTI – Disattesa ordinanza messa in sicurezza edificio,  scatta procedura per intervento di demolizione.
Settembre 27
09:33 2020

Un vecchio edificio  di quattro piani, ubicato sulla via Vescovo Natoli, in pieno centro storico, sarà fatto demolire, ai numeri civici compresi tra il 12 e il 18, a cura del comune, dopo che i proprietari avevano disatteso, incredibilmente, l’ordinanza del sindaco di Patti per la sua messa in sicurezza. 

Per un refuso, sabato avevamo pubblicato la notizia che fosse già stato demolito, cosa che, in realtà, non è avvenuta ancora. Per questo ci scusiamo con chi ci segue, specie il cittadino residente in zona che ci ha giustamente fatto notare l’errore. 

L’allarme è scattato dopo che un privato cittadino, abitante in un edificio antistante, ha segnalato al comune che quell’edificio costituiva pericolo per la pubblica incolumità, nonché ricettacolo di animali vari, con grave nocumento all’igiene e alla salute pubblica.

Il sindaco Mauro Aquino aveva firmato immediatamente un’ordinanza che veniva notificata a tutti i proprietari accertati dell’immobile  perchè provvedessero, entro 15 giorni dalla notifica, alla messa in sicurezza dell’intero immobile con l’eliminazione di   quegli elementi che costituivano pericolo, ordinanza che, come accennato prima, è rimasta senza risposta.

L’ordinanza era stata notificata anche alla Prefettura, al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, al Commissariato di Pubblica Sicurezza, alla Compagnia Carabinieri al Comando della Polizia Municipale e all’Ufficio Tecnico del comune.

La situazione si è ulteriormente aggravata dopo i violenti temporali del settembre 2019 e del 4 e 5 luglio 2020, che hanno provocato un rigonfiamento  delle parti basse del muri dell’edificio  e una accentuazione del distacco della parete  che prospetta sulla via Vescovo Natoli, tanto da creare pregiudizio per la sua stabilità, rappresentando un grave pericolo non solo per la pubblica incolumità ma anche per i fabbricati antistanti.

E’ scattata, pertanto, la procedura d’urgenza per un intervento di demolizione dell’edificio, affidata al responsabile del Settore Area Protezione Civile ingegnere Tiindaro Triscari, che ha affidato alla ditta Eco Sud Srl di Patti i lavori di demolizione, impegnando la somma di 47.336,00 euro di cui 38.500 per lavori, 8.536 euro per Iva al 22 per cento, con copertura con i fondi del bilancio comunale 2020/22022, anno di competenza 2020. La superiore somma, trattandosi di intervento sostitutivo in danno dei proprietari dell’immobile, a seguito di emissione di ordinanza sindacale, sarà recuperata con addebito ai proprietari dell’edificio abbattuto.

Naturalmente, i residenti nelle abitazioni adiacenti l’edificio si augurano che lo stesso possa essere demolito prima possibile proprio perché costituisce un pericolo sempre più incombente.

Nicola Arrigo

 
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