PATTI – I consiglieri del gruppo Gullo: ”No alla tassa di soggiorno, si all’azzeramento degli sprechi”
Niente tassa di soggiorno per i turisti che pernottano nelle strutture ricettive pattesi. A pochi giorni dalla sonora bocciatura in Consiglio comunale della proposta avanzata dall’amministrazione Aquino, i consiglieri Gigante, Impalà, La Macchia e Tripoli fanno ulteriore chiarezza sulle motivazioni che hanno spinto l’intero gruppo a votare contro l’applicazione dell’imposta.
«Totale inesistenza di programmazione e di investimenti nel turismo». Parte da qui la constatazione secondo cui l’introduzione del nuovo balzello avrebbe comportato solo dei «danni all’intero settore». Inoltre, la «mancata concertazione con albergatori ed esperti» avrebbe spinto i consiglieri a ritenere che l’imposta potesse servire unicamente a «fare cassa».
«Non non si può pensare di introdurre la tassa di soggiorno solo per realizzare quei servizi base che un Comune a vocazione turistica dovrebbe già erogare», è la riflessione dei quattro rappresentanti del civico consesso. Infine una breve considerazione sullo stato di salute del settore e sulla necessità di azzerare gli sprechi: «Negli ultimi anni – scrivono – la città ha certamente vissuto un incremento turistico, seppur lieve, dovuto solo ed esclusivamente alla capacità imprenditoriale di alcuni cittadini, sopratutto nel nostro lungomare. A breve l’amministrazione presenterà il bilancio in Consiglio e qualora dimostrerà la volontà di investire sul turismo, eliminando le spese superflue, il Consiglio comunale sarà sicuramente ben disposto a discutere di nuovo di tassa di soggiorno».
Giuseppe Giarrizzo