PATTI – Consigliere comunale propone documento di protesta contro i tagli di Trenitalia
Un documento unitario di forte protesta contro la politica dei tagli perseguita da Trenitalia. La proposta, avanzata al Consiglio comunale di Patti, giunge dal consigliere Federico Impalà che intende accendere i riflettori sull’isolamento infrastrutturale della Sicilia.
“Siamo passati dal sogno del ponte all’incubo del nulla”, è la riflessione del giovane consigliere, che scrive: “Dai vecchi InterCity per Genova, Venezia, Torino, Milano e Roma (per un totale di circa 16 collegamenti Andata/Ritorno)si è giunti ad avere solo tre collegamenti per Roma ed uno solo per Milano. Evidentemente i nostri politici non viaggiano in treno e negli ultimi anni il tanto pubblicizzato piano frecce non ha fatto altro che creare l’idea che l’Italia tutta si muova solo lungo la direzionale Torino – Milano – Venezia – Firenze – Roma – Napoli – Salerno», concentrando l’80% degli investimenti sul 25% del territorio nazionale. «La presunzione di Trenitalia – aggiunge ancora Impalà – porterà al collasso, poiché non si possono eliminare servizi essenziali per i pendolari, togliendo di anno in anno treni regionali, e abbandonare definitivamente treni come gli InterCity».
E il problema sembra riguardare da vicino anche la città di Patti e tutta la fascia tirrenica del messinese: “considerata la distanza di queste aree dagli aeroporti, il paventato taglio dei treni a lunga percorrenza può essere letto solo come un totale isolamento di alcune aree del paese, anche aree turistiche come Cefalù, Capo d’Orlando, i Nebrodi, Tindari e le isole Eolie, nonché città popolose come Messina, Barcellona e Milazzo.
Redazione