PATTI – Città al secco.
Ci risiamo! Con puntualità svizzera, annualmente, specie di questi tempi in cui in città ci sono villeggianti o pattesi che ritornano per le ferie, i rubinetti restano all’asciutto.
Così stamattina è praticamente un coro unanime in tutti gli angoli della città per la mancanza del prezioso liquido.
Davvero un tempismo perfetto, in giornate in cui l’afa si fa sentire e, di conseguenza, aumenta la necessità di “fare” più volte la doccia.
Chi ha i serbatoi “piange con un occhio” perchè, ovviamente, c’è il rischio di esaurire le riserve); chi non dispone di tale “aiuto” rimane, di fatto,…all’asciutto.
Sarà che in questi giorni è, giocoforza, aumentato l’”uso” dell’acqua, sarà che, more solito, qualcosa non funziona a dovere, tant’è che oggi (le prime avvisaglie, comunque, si erano già avute ieri) praticamente tutta la città è a secco.
Il caldo non manca, l’acqua, purtroppo, sì!
In compenso, però, in questi giorni stanno arrivando ingiunzioni di pagamento dalla Creset per il canone acqua degli anni (anche 20 fa) precedenti, che risulta non pagato (in molti casi, però, erroneamente). E io pago!
Nicola Arrigo
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