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PATTI – C’è chi sfreccia a tutta velocità nelle vie cittadine, soprattutto di notte. Urgono interventi, evitiamo tragedie.

PATTI – C’è chi sfreccia a tutta velocità nelle vie cittadine, soprattutto di notte. Urgono interventi, evitiamo tragedie.
Agosto 17
17:12 2017

C’è sempre più spesso chi scambia le vie cittadine per un circuito di Formula 1 o per un tracciato da rally. Se rischiasse solo lui, al limite, no problem; invece spesso è un serissimo pericolo per gli altri, automobilisti, scooteristi o pedoni che siano.

Si deve solo alla buona sorte se finora non c’è “scappato” il morto e vi garantiamo che non stiamo esagerando. Al momento, sebbene pure nel centro cittadino (via Garibaldi, via Trieste, via XX Settembre, via Randazzo), soprattutto di notte, c’è chi sfreccia a tutta velocità, sono due le strade preferite dagli incoscienti (ed è un eufemismo definirli così) che o per il semplice piacere del brivido o perché non in grado di “intendere e volere” a causa dell’alcool o di sostanze varie, vanno “a palla”: via Due Giugno e via Padre Pio.

La vigilia di Ferragosto solo per una fortunatissima casualità non si è registrata una tragedia in via Due Giugno. Un giovane, probabilmente non al meglio della “lucidità”, l’ha affrontata ad altissima velocità, sorpassando dove non era manco immaginabile e concludendo la corsa, all’altezza di una curva, contro altre auto ivi parcheggiate, almeno quattro. Soprattutto una, appena posteggiata, è stata centrata in pieno ed il conducente, che non ha avuto nemmeno il tempo di rendersi conto di cosa stesse succedendo, può ritenersi “miracolato”, visto che ha avuto “solo” la rottura di tre costole ed escoriazioni ed ammaccature varie.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, prontamente allertati, per gli accertamenti del caso. Al giovane sarebbe stata ritirata la patente per sei mesi. Adesso, ovviamente, l’assicurazione dovrà fare il resto e l’esborso non sarà certo indifferente.

Stesso discorso in via Padre Pio, su cui, peraltro, insiste il “Parco dei colori”, un parco giochi frequentatissimo dai più piccoli pure in questo periodo. Nonostante il limite di velocità, 30, quasi tutti i mezzi in transito corrono da forsennati. Diversi gli incidenti già registrati, fortunatamente con conseguenze quasi esclusivamente per i mezzi.

I residenti di entrambe le vie, molto battute, chiedono, per l’ennesima volta, drastici interventi per evitare che, come detto prima, succeda l’irreparabile. I dissuasori di velocità sono ormai contro legge, ma è indispensabile “studiare” altri accorgimenti (autovelox ?!?) e sanzionare chi non rispetti il limite con multe salate. Gli interventi non sono più rinviabili per evitare di dovere, un giorno, come poi spesso succede, piangere qualcuno.

 

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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