Patti24

 Breaking News

PATTI – Caos “bollette dell’acqua”. A Patti è già Quaresima !

PATTI – Caos “bollette dell’acqua”. A Patti è già Quaresima !
Dicembre 09
15:06 2020

Continua, senza freni, a Patti, il caos “bollette dell’acqua”. A maggior ragione chi ha ricevuto quelle relative addirittura al 2006 sta provando a “capire” quale meccanismo ci sia alla base, cosa, in tutti questi anni, non abbia funzionato.

Un comune davvero solerte che dopo 14 anni si è ricordato, con tanto di interessi di mora, di recuperare fondi che, a suo dire, non sono entrati nelle casse comunali.

Indubbiamente gli eventuali morosi non hanno giustificazioni, ma tale solerzia sarebbe stata più efficace prima e non adesso, in un momento particolarmente complicato per la “vita” di tante famiglie, in crescenti difficoltà, dando, soprattutto, l’impressione che si voglia fare a tutti i costi cassa per provare a dare un briciolo di respiro alla compromessa situazione finanziaria dell’ente.

Tutto questo mentre in parecchie case, di tante zone cittadine, il “prezioso liquido” continua ad arrivare col…contagocce o non arrivare per niente.

Stando alle giustificazioni del…palazzo, la responsabilità è da attribuire a Giove Pluvio, perché piovendo poco si esauriscono le risorse idriche. Povero Giove Pluvio, tanto inviso ai nostri amministratori. Se non piove è colpa sua perché vengono meno i “rifornimenti” di acqua, se piove poco più del solito e si creano allagamenti, con conseguenti danni, e le strade diventano fiumi in piena e le piazze…navigabili, la colpa è sempre sua perché non “avvisa” prima circa l’abbondanza di pioggia che manderà giù. Abbiamo, quindi, trovato il vero colpevole dello scarso feeling che, ultimamente, i pattesi hanno con l’acqua. Un facile “scaricabarili” contro chi, ovviamente, non può difendersi !

Intanto, molti cittadini sfogliano quotidianamente la margherita: pago o non pago ? Chiaro riferimento, è ovvio, alle su  menzionate bollette.

In questi giorni abbiamo saputo di importi da capogiro, di cifre davvero notevoli da mettere ko chiunque, non solo nel portafogli ma anche sul piano nervoso.

Abbiamo saputo di risposte non sempre congrue ed adeguate alle legittime richieste di spiegazioni, molti hanno avuto da ridire sul “ruolo” della Creset, abbiamo avuto sentore che qualcuno volesse addirittura incitare la cittadinanza a non pagare, abbiamo saputo che non rispondono al vero le voci secondo le quali le cifre in bolletta fossero frutto di un errore per cui si stava procedendo a rifare i conteggi.

Purtroppo, non è e non sarà così ! La triste realtà è che entro il 20 dicembre bisognerà saldare con la seconda rata, in attesa di altre “mazzate”.

Altro che Natale, altro che festività, e non solo, naturalmente, per le restrizioni dettate dal Dpcm. A Patti è già tempo di rinunce e di ulteriori sacrifici, a Patti è già Quaresima !

Nicola Arrigo

 
Patti24
Gruppo Facebook 16.188 membri
Iscriviti al gruppo
 

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.